Ieri a Elmas, i carabinieri della Stazione di Sant’Avendrace hanno dato esecuzione all’ordine di sospensione della misura degli arresti domiciliari, emesso nella stessa mattinata dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Cagliari nei confronti di un 60enne di Settimo San Pietro, domiciliato a Elmas presso la comunità terapeutica “L’Aquilone”, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo, terminate le operazioni di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Uta, dove dovrà espiare la pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia. Quello costituito dai maltrattamenti in famiglia non costituisce un reato minore, si protrae nel tempo e col tempo conduce a condanne anche gravi. Le vittime delle esternazioni moleste dell’uomo erano stati gli anziani genitori e una sorella. I carabinieri di Sinnai e l’autorità giudiziaria, nei rispettivi ruoli, avevano prodotto tutto il percorso cautelare previsto in questo casi, dall’allontanamento dalla casa familiare al divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle vittime, agli arresti domiciliari, in modo da tutelare le parti lese che da parte loro hanno patito anche troppo.
Fonte: Comunicato Carabinieri
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