ROMA – Massimiliano Fedriga nuovo presidente della Conferenza delle Regioni, gli auguri del mondo della politica. Con queste parole Enrico Letta (foto), segretario del Partito Democratico, ringrazia il presidente uscente della conferenza delle Regioni, Bonaccini, e accoglie al contempo il nuovo presidente Fedriga, eletto ieri:
“Grazie Stefano Bonaccini per l’ottimo lavoro svolto alla testa delle Regioni italiane. Buon lavoro al nuovo Presidente, Massimiliano Fedriga. Sicuri che terrà la stessa linea istituzionale e la stessa capacità di rappresentare tutte le Regioni”.
Così, invece, su Facebook il ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta:
“Buon lavoro a Massimiliano Fedriga e Michele Emiliano, eletti rispettivamente presidente e vicepresidente della Conferenza delle Regioni. Sono certo che sapranno guidare le Regioni in una leale e proficua collaborazione con il Governo. Il momento è storico: abbiamo l’opportunità di lavorare insieme per mettere in sicurezza il Paese e costruire il futuro a partire dal Pnrr”.
Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma: “Ringrazio il presidente Bonaccini e il vicepresidente Toti per quanto fin qui fatto e per la loro disponibilità. Ai neoeletti formulo gli auguri più sinceri per un lavoro proficuo da svolgere nel prossimo quinquennio. La Conferenza delle Regioni è un presidio importantissimo di democrazia, dibattito e confronto, che in questi anni si è dimostrato capace di rappresentare le diverse esigenze dei territori e di avere un rapporto sereno e autorevole nei confronti dello Stato. Sono certo che i colleghi Fedriga ed Emiliano, nel segno della continuità, sapranno farsi interpreti e garanti di questo percorso per il bene delle Regioni e dell’intero Paese”.
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha dichiarato infine: “Formulo gli auguri e le congratulazioni a Fedriga e ad Emiliano eletti presidente e vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e rivolgo un sentito grazie a Bonaccini e Toti per il lavoro svolto fino ad ora. L’unanimità raggiunta conferma la forte coesione territoriale delle regioni nella cornice dell’unità nazionale e al servizio dei cittadini”.
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