È di qualche giorno fa la storia, con esito amaro, della donna di carloforte morta dopo avere avuto un infarto. Trasportata con l’elisoccorso a Carbonia, il velivolo ha dovuto fare diverse manovre per l’atterraggio in quanto lo stadio comunale “Zoboli” della città aveva i cancelli chiusi e quindi rendeva impossibile l’ingresso all’ambulanza che avrebbe dovuto trasportare la donna all’ospedale. Nella vicenda ci vuole vedere chiaro la consigliera di minoranza, Daniela Garau, che con un’interrogazione urgente chiede alla sindaca, Paola Massidda, e alla giunta comunale che “riferiscano in aula in merito alla cronologia dell’evento sopra indicato, ai soggetti coinvolti e interessati dall’evento stesso con indicazione specifica dei tempi e al loro ruolo in relazione a detta vicenda; il tutto in funzione di una corretta informazione e a tutela di tutti i soggetti interessati da questa triste vicenda.”
Lo stadio comunale è stato chiuso e interdetto alla squadra di calcio locale, che milita nel campionato di calcio di serie “D”, per incomprensioni, di carattere economico, con la società calcistica. Questa decisione impedirebbe che in casi come questi si possa agire nell’immediatezza “secondo la ricostruzione resa dagli organi di stampa, . prosegue la garau – l’ambulanza non avrebbe avuto la possibilità di accedere all’interno dello stadio Zoboli poiché la struttura risultava chiusa.” e sempre “secondo gli organi di stampa, tra il momento dell’atterraggio dell’elicottero all’interno dello stadio ed il momento in cui lo stesso decollava per poi atterrare all’esterno della struttura sportiva, trascorrevano 20 minuti e solo dopo l’ambulanza poteva trasportare la paziente presso l’ospedale “Sirai”ove ne veniva dichiarato il decesso.”
Su questa triste vicenda Daniela Garau chiede che si possa ricostruirla “dal punto di vista delle informazioni note e non coperte da segreto istruttorio, a questa amministrazione.”
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