Il segretario del Partito democratico Enrico Letta, questa mattina ha incontrato il leader di Italia Viva Matteo Renzi, per proseguire il giro di consultazioni interrotto dalle vacanze di pasqua, e per riprendere il confronto sul tema delle alleanze, in vista dei futuri appuntamenti elettorali attesi in molte parti d’Italia.
Stando a quanto riportato dalla stampa nazionale, e nonostante siano passati sette anni da quel fatidico è oramai storico passaggio di consegna a Palazzo Chigi tra i due, quello di oggi sarebbe stato un incontro cordiale, durato all’incirca quaranta minuti, nel quale entrambi hanno ribadito il pieno appoggio al governo nazionale presieduto da Mario Draghi.
Da alcune dichiarazioni televisive rilasciate subito dopo l’incontro, il leader di Italia Viva ha ribadito di non gradire alleanze con la Lega di Matteo Salvini, e Fratelli D’Italia di Giorgia Meloni, e tantomeno con i penta stellati e con l’ex Premier Giuseppe Conte ma ha sottolineato come sia fondamentale e strategica l’alleanza tra i Dem e Italia Viva per battere la destra, e creare un’alternativa vincente a Lega e Fratelli D’Italia. Inoltre ha precisato di essere incompatibile anche con quella parte politica di stampo populista collocata a sinistra.
Enrico Letta invece, sembrerebbe avere una visione al quanto diversa sul capitolo alleanze, infatti segue con particolare interesse lo sviluppo del Movimento 5 Stelle a guida Conte, avendo già indicato come, “privilegiata ma non esclusiva l’alleanza con i 5 Stelle”, in virtù della futura competizione elettorale.
Con ciò, se dal partito democratico si fa sapere che tra Renzi e Letta non ci sarebbe alcuno spazio per malumori legati a questioni personali legate al passato, dall’altra emergono invece forti tensioni sulle elezioni amministrative in particolare nel comune di Roma perchè sembrerebbe non sia gradita ai democratici la ricandidatura annunciata della sindaca uscente Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle, oltre alle dichiarazioni di Carlo Calenda che con “Azione” ha annunciato “nessun passo indietro” nella sua corsa al campidoglio.
di Luca Norco
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