Più di 40 milioni. Un bottino vitale in tempo di pandemia anche se per ora solo virtuale per la Roma dei Friedkin.
Sono i soldi che arriverebbero dai riscatti di diversi club in cui si trovano i calciatori in prestito. Sarebbe una manna dal cielo per Tiago Pinto, chiamato ad affrontare un mercato difficile in cui, oltre ai conti, bisognerà far quadrare il monte ingaggi.
All’attivo c’è solo la situazione legata ad Alessandro Florenzi: lui ha ottime chance di essere riscattato dal PSG.
Parliamo di una cifra modesta (9 milioni) rispetto al grande impatto che l’ex capitano giallorosso ha avuto col club di Mbappè e Neymar. Per gli altri invece le situazioni sono sull’orlo del precipizio.
Robin Olsen non dispiace ad Ancelotti, anche se la violenta rapina subita in casa pochi giorni fa sembra spingere lo svedese lontano da Liverpool: per non registrare una minusvalenza servirebbe venderlo ad almeno 5 milioni. Una cifra che l’Everton non ha voluto sborsare a gennaio.
Il rischio più grande è legato a Steven Nzonzi. Il suo biennio di prestito al Rennes sta per scadere: la Roma dovrebbe ricavare almeno 7,5 milioni ma non è facile.
Justin Kluivert finora non è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel Lipsia, nonostante le dichiarazioni d’amore dell’olandese per il club tedesco. Il suo cartellino varrebbe 20 milioni, come pattuito: l’importante è non scendere sotto gli 8,5, così da non creare una minusvalenza. Nagelsmann resta piuttosto freddo sull’argomento.
Cengiz Under si è mosso in prestito al Leicester sulla base di un riscatto da 26 milioni di euro totali, dei quali 3 per il prestito oneroso e 23 per il diritto di riscatto. Il rendimento altalenante del giocatore (3 assist e 1 gol) starebbe facendo riflettere mister Rodgers e la dirigenza del club inglese in vista del futuro.
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