“Non abbiamo la mentalità per competere con le big”. Una resa incondizionata quella di Paulo Fonseca dopo la sconfitta con il Napoli. Parole invise ai Friedkin, delusi in tribuna e col tecnico portoghese in bilico da qualche mese. Il futuro di Fonseca sarà – presumibilmente – lontano dalla Capitale. Il rinnovo automatico sarebbe scattato con la qualificazione in Champions. Sarebbe ancora possibile senza passare dal campionato ma vincendo l’Europa League… che passa per due big: Ajax e Manchester United. Sperare, ma non sorridere. È intanto ripartito il toto-allenatore in casa Roma in vista della prossima stagione.
Il più corteggiato è stato Massimiliano Allegri che vuole tornare ad allenare a giugno. La Roma non sarà l’unica a mettersi in fila per l’ex tecnico della Juve. Allegri però non si accontenterebbe dell’attuale rosa, ci vorrebbero sforzi sul mercato. In seconda fila c’è Maurizio Sarri: dopo un anno di pausa, risolverà il suo contratto con la Juve. Con lui si potrebbe sviluppare un progetto ad ampio respiro con l’attuale rosa e l’aggiunta di qualche rinforzo: l’obiettivo resterebbe la zona Champions. Un ritorno a Napoli però potrebbe affascinare di più. In quest’ultimo caso si libererebbe Gennaro Gattuso, possibile candidato dopo aver sfiorato la panchina ai tempi di Totti dirigente. Seguito in questi mesi anche Ivan Juric del Verona, mentre è lontana la possibilità di vedere Daniele De Rossi: è appena entrato nello staff della Nazionale e, oltretutto, è sprovvisto di patentino.
Ai Friedkin piace comunque scommettere. Per questo non va sottovaluto il panorama internazionale. Julian Nagelsmann, a soli 33 anni, è valutato come uno dei tecnici più talentuosi in Europa: dopo aver portato l’Hoffenheim in Champions, sta stupendo con il Lipsia. Fare a spallate per il titolo contro i colossi del Bayern Monaco non è da tutti.
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