Ieri a Serramanna i carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per atti persecutori un 35enne manovale del luogo, incensurato. Questi, dal mese di agosto 2019 sino al febbraio 2021, con una serie di comportamenti persecutori, consistenti in telefonate, appostamenti, pedinamenti, ha fatto del proprio meglio per rendere la vita impossibile ad una compaesana 24enne della quale si è inesorabilmente invaghito, tanto da renderle la vita impossibile, da costringerla a mutare le abitudini di vita, dovendosi continuamente guardare intorno ed essere prudente nei propri spostamenti. Stanca di tali vessazioni, di vedersi comparire lo spasimante in ogni dove, la giovane si è finalmente decisa a rivolgersi ai carabinieri che a loro volta hanno investito della vicenda l’autorità giudiziaria. La vittima è stata avviata ad un centro antiviolenza e l’uomo ha ricevuto un primo richiamo da parte dei militari. Dal momento che l’insistenza non è stata premiata, l’uomo farebbe bene a farsene una ragione e ad usare per il futuro maggior garbo nel corteggiamento. Naturalmente è anche il caso di cambiare obbiettivo.
Fonte: Comunicato Carabinieri
Comment here