È stata presentata dal consigliere comunale, Michele Stivaletta, poi condivisa dai colleghi Careddu, Fantinel e Piano, l’interrogazione urgente alla Sindaca, Paola Massidda, e alla giunta comunale di Carbonia sui gravi fatti di cronaca che ultimamente stanno colpendo la città. Stivaletta nell’interrogazione si dichiara preoccupato per la situazione di degrado in cui versa la cittadina mineraria e ritiene che occorra una risposta decisa da parte delle istituzioni e che “siano necessari percorsi educativi promossi con ogni mezzo dalle istituzioni, nelle scuole, nelle strade, con part icolare riguardo alla popolazione più giovane e fragile.” 
Inoltre per il consigliere occorre “la presenza di più forze dell’ordine a presidio dei punti nevralgici della città” anche per circoscrivere meglio “il dilagante problema dell‘uso di droghe pesanti e dei reati correlati.” Non sono da escludere i malumori dell’opinione pubblica “esasperata, percependo l‘impunità di certi delinquenti abituali” che “potrebbe avere una reazione non controllabile”.
Stivaletta chiede alla Giunta “come intendano attivarsi urgentemente per reagire a questi eventi, sempre più gravi e preoccupanti, sintomo del malessere diffuso in città. Se si ritenga utile promuovere con la massima sollecitudine l’attivazione del servizio degli “educatori in strada”, oltreche il potenziamento dei servizi di controllo e vigilanza, eventualmente preceduti da un colloquio con il Prefetto, volto alla convocazione, se ritenuto opportuno, del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza presieduto dal Prefetto e composto dal Questore, dal Sindaco del comune Capoluogo di provincia, dal Commissario della Provincia del Sud Sardegna e dai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.”
La presidente del consiglio, Daniela Marras, ha rimandato la discussione a giovedì 11 marzo durante la conferenza dei capogruppo.
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