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Scatole cinesi, bancarotta fraudolenta ed auto-riciclaggio. Nei guai la scuola Cepu

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L’università telematica E-Campus, con testimonial un calciatore come Cristiano Ronaldo, finisce sotto inchiesta per presunta sottrazione fraudolenta di imposte. Due gli arresti, tra i quali il fondatore di Cepu Franco Polidori, e sequestri per complessivi 28 milioni di euro. L’inchiesta dei pm di Roma e dei finanzieri del Nucleo speciale di polizia Valutaria hanno dato esecuzione ad una «ordinanza in materia di misure cautelari personali e decreto di sequestro preventivo» nei confronti del noto imprenditore, dominus del gruppo operante nel settore dell’istruzione e formazione universitaria, oltre che di un suo stretto collaboratore.

Bancarotta e auto-riciclaggio

L’accusa (riguardante sei persone) a vario titolo è di bancarotta fraudolenta, auto-riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Le indagini riguardano i fallimenti di 2 società presunte operanti come «bare fiscali»,  portate a stato di dissesto con un passivo complessivo di oltre 180 milioni di euro. L’imprenditore tratto in arresto avrebbe distratto volontariamente alcuni asset dalle società e sfruttato importanti marchi del comparto dei servizi di istruzione e formazione eludendo il versamento delle dovute imposte all’Erario.

Scatole cinesi

Società – anche estere – utilizzate come «scatole cinesi» appositamente ideate per realizzare complesse operazioni societarie, commerciali e finanziarie tra le quali spiccano:

  1.  la creazione di una società fiduciaria in Lussemburgo, intestata a terzi ma di fatto riconducibile agli indagati. È stata dissimulata la reale proprietà dei beni immobili e marchi, sottratti alle imprese fallite e fatti confluire in un’ulteriore società creata ad hoc, oggi sottoposta a sequestro;
  2. la presunta distrazione volontaria di ingenti risorse finanziarie destinate a società controllate e collegate attraverso l’appostazione di partecipazioni e la concessione di finanziamenti e prestiti allo stesso dominus, a suoi familiari o persone vicine, nella realtà mai restituiti.

Arresti e interdittiva

La Guardia di Finanza ha eseguito 2 misure cautelari personali: arresti domiciliari per il dominus del gruppo imprenditoriale e misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività di impresa per un anno nei confronti di un suo collaboratore (depositario delle scritture contabili nonché incaricato della gestione finanziaria di alcune aziende del gruppo). Sequestro delle quote societarie di una società attiva nel settore dell’istruzione e delle disponibilità finanziarie e immobili – tra cui lo stabile dove ha sede l’università telematica – per un valore complessivo di circa 28 milioni di euro.

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