Sorgerà nell’ex sede della Scuola Tecnica Tessile, nei pressi della Casa dell’Umorismo e della Satira, e sarà l’omaggio di Gabrovo al suo più illustre cittadino: il Christo and Jeanne-Claude Center for Contemporary Art, il museo dedicato all’artista morto lo scorso Maggio e alla sua compagna, artista come lui.
L’idea di un centro permanente che ospitasse le sue opere fu proposta da Christo nel lontano 1992, ma soltanto nel 2008, il comune ha sostenuto l’istituzione di una struttura del genere. Dopo la morte nel 2009 della moglie e nel 2020 dello stesso Christo, dopo una vita passata in giro per il mondo ad impacchettare monumenti e a spiegare a tutti quel nuovo concetto di Land Art, l’arte che si frapponeva tra l’antropizzazione e il paesaggio, caratterizzando un luogo offendo uno sguardo ed un nuovo modo di intendere l’ambiente e gli spazi.
Dopo tanto tempo passato come un’apolide dell’arte, finalmente entro la fine dell’anno dovrebbe venire alla luce la sua “nuova casa” su un’area di 10.700 metri quadrati, che ospiterà anche sale espositive per le mostre temporanee, una sala eventi, atelier d’artista, spazi per i laboratori didattici, un’area per il co-working e una caffetteria-bistrot.
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