Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Cagliari, nell’ambito di un’autonoma attività investigativa nel comparto delle accise sui prodotti energetici, hanno proceduto, presso la sede di una società operante nell’area metropolitana di Cagliari nel settore dei trasporti, al sequestro di un serbatoio privato di carburante avente capacità di 9 metri cubi, contenente litri 5.000 di gasolio per autotrazione nonché ulteriori 1.060 litri di olio lubrificante, stoccati in assenza delle autorizzazioni amministrative e del prescritto certificato di prevenzione incendi.
Inoltre, sempre all’interno dell’area di pertinenza dell’anzidetta società, pari a circa 12.000 mq, è stata scoperta una vera e propria discarica abusiva di rifiuti speciali, all’interno della quale sono stati rinvenuti una cinquantina di automezzi, tutti obsoleti ed in evidente stato di abbandono, posizionati direttamente sul terreno, esposti agli agenti atmosferici e privi di un sistema protettivo del sottosuolo.
Oltre ai suddetti automezzi è stata anche riscontrata la presenza di numerosi rifiuti pericolosi, tra cui fusti contenenti oli esausti, pneumatici usati, materiali edili di origine ferrosa e plastica, elettrodomestici e componentistica elettronica varia.
I Finanzieri hanno quindi proceduto al sequestro dell’area adibita a discarica abusiva e di tutti i rifiuti ivi riversati, deferendo alla locale Autorità Giudiziaria il rappresentante legale della società proprietaria del terreno, nonché il rappresentante legale dell’impresa di trasporti che utilizzava il serbatoio di carburante ed i prodotti energetici, per gestione dei rifiuti non autorizzata e per mancanza del certificato di prevenzione incendi.
L’attività condotta testimonia l’azione trasversale della Guardia di Finanza che, oltre i compiti di tutela dell’economia legale a contrasto delle attività illecite, svolge efficacemente azioni mirate alla prevenzione e contrasto dei reati in materia ambientale, a salvaguardia della sicurezza e della salute dei cittadini ed a presidio dell’ecosistema ambientale e paesaggistico italiano.
Fonte: comunicato gdf
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