Proseguono le attività di controllo della motonave Cdry Blue, incagliata sulla costa sud-ovest dell’isola di Sant’Antioco. Ieri mattina (30 dicembre ndr) si è svolto, presso la sala conferenze della capitaneria di porto di Cagliari, il terzo incontro tecnico tra l’autorità marittima e i rappresentanti della società Smit Salvage, organizzazione incaricata dall’armatore per le operazioni di messa in sicurezza e rimozione della nave. Alla riunione erano presenti anche i rappresentanti della società Castalia, convenzionata con il Ministero dell’Ambiente per le emergenze legate all’inquinamento marino.
I responsabili della Smit Salvage, hanno esposto le informazioni risultanti dalle ispezioni, sin qui effettuate dal proprio personale tecnico, in questi giorni a bordo dell’unità incagliata, in particolare sulle azioni da implementare nei prossimi giorni che riguarderanno principalmente la rimozione degli idrocarburi presenti a bordo.
La società Smit presenterà a breve un piano di intervento che sarà valutato dall’autorità marittima per garantire la sicurezza delle operazioni e la salvaguardia dell’ambiente marittimo e costiero.
Successivamente verrà elaborato e presentato un piano per la rimozione dell’unità dal luogo dell’incaglio. Intanto continuano a monitorare l’area del sinistro le due unità navali a supporto delle operazioni: la “Naitan primo” della società Castalia e la “Jif Helios” della ditta Smit.
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