Politica nazionale e estera

Il M5S si stringe attorno a Conte

Giuseppe Conte
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ROMA – Il M5S si stringe attorno a Conte. I pentastellati sono tutti compatti nel volere ancora l’avvocato del popolo come presidente del consiglio. “Siamo tutti al lavoro per il bene del Paese”, ha detto oggi il presidente della Camera, Roberto Fico, al termine del colloquio avuto con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in merito alla crisi di governo dopo le dimissioni del premier.

Per il capo politico Vito Crimi “l’Italia sta attraversando una delle fasi più difficili della sua storia. Alla pandemia e alla crisi economica si è aggiunta una crisi politica causata da un atteggiamento irresponsabile e incomprensibile. Questo è il momento di volare alto, di riconoscere che il Paese ha bisogno di un Governo che affronti l’emergenza sanitaria, che fronteggi con determinazione la crisi economica e sia capace di trasformare le attuali difficoltà in un’occasione di rilancio e crescita. Questo è il momento nel quale tutti devono mettere da parte personalismi, ambizioni, egoismi e toni fuori luogo”.

La ministra dell’istruzione Lucia Azzolina esprime su Twitter “immutata stima e piena fiducia in un presidente capace, perbene, e in grado di guidare con equilibrio il Paese nei mesi più duri della sua storia recente”. Per il suo collega agli esteri, Luigi Di Maio, questo “è il momento della verità, in queste ore capiremo chi difende e ama la Nazione e chi invece pensa solo al proprio tornaconto. Il MoVimento 5 Stelle rimane il baricentro del Paese e insieme al presidente Giuseppe Conte offriremo il nostro contributo per la stabilità. Questo è il nostro impegno, a questo fine stiamo lavorando”.

La senatrice ed ex ministra Barbara Lezzi punta i piedi e si dice contraria a un nuovo accordo con Italia Viva: “Non ci sto – dichiara Lezzi – Renzi deve restare fuori dal nuovo governo che deve essere presieduto da Conte. Non mi interessano le critiche sui transfughi, su Ciampolillo, su questo o su quello. Abbiamo detto mai più con Renzi e questo deve avere un valore. Deve avere un peso. E deve essere difesa la nostra intenzione”.

E ancora: “Confesso il mio disagio, il mio disorientamento nell’ascoltare colleghi che, in totale assenza di pudore, aprono a Renzi come se niente fosse successo”, spiega la parlamentare vicina ad Alessandro Di Battista. E anche quest’ultimo, intervenuto stasera ad ‘Accordi e disaccordi’ sul 9, ha ribadito il suo no a Renzi senza se e senza ma.

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