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Dopo sei anni e mezzo di dribbling, giocate da urlo e goal, Alejandro Gomez lascia l’Atalanta

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Dopo sei anni e mezzo di dribbling, giocate da urlo e goal, Alejandro Gomez lascia l’Atalanta. Insanabile la rottura con Gian Piero Gasperini. E così, a malincuore, il club bergamasco ha deciso di rinunciare al ‘Papu’, che nei prossimi giorni diventerà ufficialmente un giocatore del Siviglia.
Gomez è partito questa mattina alla volta della Spagna, dove nelle prossime ore si sottoporrà alle visite mediche di rito e firmerà il proprio contratto con il Siviglia.

Intercettato da ‘Sky Sport 24’ all’uscita della propria abitazione, ha rilasciato un paio di brevissime dichiarazioni:
“Non posso parlare. Un messaggio a Bergamo? Abbiamo tempo”.
Una frattura improvvisa, quella tra il ‘Papu’ e l’Atalanta, poi apparentemente ricomposta ed infine non più nascosta di fronte a microfoni e telecamere. La lite nell’intervallo della sfida di Champions contro il Midtjylland datata 1 dicembre, con il ‘Papu’ rimasto in panchina nella ripresa. Poi la mancata convocazione per la trasferta successiva ad Udine, match rinviato, mascherata da “turno di riposo”.

Gomez fu schierato da titolare nel match contro l’Ajax, decisivo per l’approdo dell’Atalanta agli ottavi di Champions.
Convocato anche per le successive due gare di campionato, contro Fiorentina e Juventus Gomez è rimasto in panchina per tutti  90 minuti contro i viola per giocare quasi per intero la ripresa contro i bianconeri. Caso rientrato? Niente affatto.

Gomez, privato della sua titolarità e ‘punzecchiato’ da Gasperini in merito alle consegne tattiche che il tecnico chiede ai propri trequartisti, non viene più inserito nella lista dei convocati e nessuno, da parte del club, mette a tacere le voci su un imminente divorzio. L’argentino non ci sta e se la prende anche con alcuni compagni, dai quali avrebbe gradito maggiore sostegno. La rottura tra il Papu e l’Atalanta è totale.

E così, dopo aver sperato di potersi trasferire all’Inter o alla Juventus, per poter rimanere nella sua Bergamo o comunque allontanarsi di poco, deve arrendersi all’idea di lasciare l’Italia.

L’Inter non prevede operazioni in entrata, i bianconeri ci provano offrendo Bernardeschi, ma l’ex viola non ci sta e l’affare si arena quasi subito.

Il Siviglia, invece, non si fa impaurire dalla carta d’identità di Gomez, che tra pochi giorni compirà 33 anni: detto-fatto, gli andalusi presentano all’Atalanta un’offerta in linea con le richieste dei club. Circa 5.5 milioni subito – dei quali 750mila euro dei quali andranno nelle casse del Catania, che detiene ancora una percentuale sulla rivendita del giocatore sul 30% sopra i 3 milioni – altri 2.5 sotto forma di bonus tutt’altro che impossibili da raggiungere. Totale: 8 milioni nelle casse dell’Atalanta.

Il ‘Papu’, invece, firmerà un contratto della durata di tre stagioni e mezza. Martedì volerà a Siviglia, dove troverà i connazionali Acuna e Ocampos e nel 4-3-3 di Lopetegui si contenderà una maglia da titolare proprio con quest’ultimo. Il Siviglia, quarto in classifica, è ancora in corsa per la Champions League, dove agli ottavi di finale sfiderà il Dortmund.

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