È stata approvata e deliberata dalla Giunta regionale le concessioni di posteggio e utilizzo del suolo pubblico per attività commerciali ambulanti a vario titolo, in scadenza al 31 dicembre 2020 per una durata di ulteriori 12 anni. Inoltre verrà eliminato l’obbligatorietà del Documento di Regolarità Contributiva. Secondo le linee guida adottate dal MISE – Ministero dello Sviluppo Economico – il 25 novembre 2020, questo favorirebbe la continuità delle imprese esistenti e l’avvio di nuove attività imprenditoriali attraverso uno snellimento della burocrazia.
“Andiamo incontro alle esigenze di un comparto pesantemente piegato dagli effetti della pandemia di coronavirus. Le concessioni per l’esercizio di tutte le attività classificabili come commercio ambulante vengono prorogate per dodici anni, immediatamente ed eliminando l’obbligatorietà del Documento di Regolarità Contributiva”. Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, spiega l’approvazione
“La misura varata dal governo” prosegue il Presidente “va in soccorso delle attività economiche che a causa della pandemia hanno subito ingenti perdite, dovendo alternare fasi di fermo dell’attività lavorativa a riprese previo adeguamento alle disposizioni anti-Covid. La Regione si impegna ad applicare queste norme per restituire ai sardi, nel più breve tempo possibile, il pieno esercizio del loro lavoro, strumento imprescindibile per iniziare il nuovo anno e guardare al futuro con rinnovato ottimismo”.
“L’impatto della pandemia da Covid-19 sulle imprese del settore del commercio è noto – dice l’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa. Con questa misura, seguendo le indicazioni del Governo – prosegue l’assessore – abbiamo voluto andare incontro a tutti gli artigiani e commercianti aventi in concessione spazi su suolo pubblico per l’esercizio delle loro attività, permettendogli di proseguire nel loro lavoro attraverso due importanti agevolazioni: la prima è il rinnovo automatico delle concessioni, in scadenza ieri, per altri dodici anni. La seconda, importante anche per chi si avvia per la prima volta ad un’attività di impresa in questo settore, cancella l’obbligo di presentazione del DURC dai requisiti vincolanti previsti per la richiesta” .
“Un binomio positivo che concederà quindi un sospiro di sollievo a tutti gli ambulanti, gli artigiani, e i titolari di attività dedite alla somministrazione di alimenti e bevande, rivendita di giornali e di prodotti agricoli”, conclude l’esponente della Giunta Solinas. Le comunicazioni relative al rinnovo delle concessioni restano di competenza delle amministrazioni comunali.
Comunicato: Regione Sardegna
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