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I fratelli Inzaghi non si fanno male, tra Benevento e Lazio termina 1-1

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Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il pari contro la Lazio del fratello Simone: “Non ho sentito ancora nessuno in famiglia. Certo è una partita strana, giocare contro la squadra di mio fratello è complicato e ho cercato di concentrarmi sulla mia squadra. Ho visto una foto, oggi, di quando eravamo giovani a Piacenza all’antistadio. Essere avversari è stata dura, ma sono contento di aver regalato una gioia a tutta la famiglia. Sapevo che era difficile. Simone è fra i migliori allenatori d’Europa ma preferisco non affrontarlo. Fortunatamente saremo avversari solo fra cinque mesi. Ieri sera ci siamo sentiti a mezzanotte, è difficile gioire per un gol fatto contro mio fratello. Ho imparato da lui, per quello che ha fatto nella Lazio c’è solo da imparare“.

Non posso dire niente a questi ragazzi, significherebbe cercare il pelo nell’uovo. Sono fantastici mi stanno regalando soddisfazioni incredibili. Abbiamo giocato alla pari con Juventus e Lazio. Dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo ribattuto colpo su colpo i ragazzi stanno andando oltre le mie aspettative. Questo è il premio per il loro impegno giornaliero. Questi ragazzi mi stanno sorprendendo. Pensare di giocare così era una speranza, ma adesso dobbiamo mantenere questo spirito e restare con i piedi per terra anche se facciamo risultato con squadre che sembrano fuori dalla nostra portata. Quando ho visto i primi minuti ho pensato che era impossibile anche giocarcela, invece questi ragazzi sono stati capaci di giocarsela. Qualcuno forse gli ha fatto credere di essere meno bravi di quello che sono ma noi e la società abbiamo creduto in loro. Sono orgoglioso dei miei ragazzi“.

Anche il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato a Dazn dopo il pareggio: “I ragazzi hanno provato a vincere in tutti i modi, anche se non dovevamo prendere gol sul finale del primo tempo e dovevamo farne un altro. Di contro abbiamo trovato una squadra in salute, che ci ha dato filo da torcere e con buoni giocatori. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo ma qualcosa ci manca perchè dopo un primo tempo così e dopo un palo non puoi andare al riposo sull’1-1.

Squadra scarica?


“Dopo quel primo tempo era difficile ripetersi, ma abbiamo avuto qualche occasione anche nella ripresa. Veniamo da un tour de force, ci mancano giocatori come Leiva, Acerbi e Fares. Il nostro è un calendario incredibile, siamo sempre al limite. Da qua alla sosta mancano 3 partire, poi si ricomincerà a giocare ogni due giorni. Siamo delusi per il risultato, ma questa squadra ha grandi potenzialità.

Pereira e Caicedo insieme una soluzione anche per il futuro?


“È un’opzione che abbiamo, ma dopo quel primo tempo non volevo toccare l’assetto. Ho cambiato solo dopo il giallo di Luiz Felipe.”

La prestazione di Luis Alberto?


Ha fatto una grande gara. Era fermo dalla partita di Bruges, gli ho chiesto un sacrifico perchè non è in perfette condizioni. Il suo primo tempo è stato molto bono, sono soddisfatto del suo contributo alla squadra.”

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