Lo scorso 16 ottobre al Centro Operativo Telecomunicazioni della Questura è pervenuta una telefonata che segnalava la presenza di un presunto ordigno esplosivo contenuto all’interno di un pacco rinvenuto sulla soglia dell’Ufficio Postale di via Biasi.
Nell’immediatezza sono stati attivati tutti protocolli di messa in sicurezza dell’aera con l’intervento della Squadra Artificieri della Questura che ha accertato che il pacco era una composizione che simulava un ordigno esplosivo risultato privo di potenzialità offensiva. Successivamente sull’area interessata hanno operato gli specialisti della Polizia Scientifica per gli accertamenti di competenza.
Le indagini sono state svolte dagli investigatori ella DIGOS che attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza hanno individuato l’autore del reato.
L’uomo un 70enne cagliaritano è stato indagato in stato di libertà per il reato di procurato allarme.
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