Dopo il pareggio contro il Benevento, il tecnico della Juventus Andrea Pirlo ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo gestito bene il primo tempo. Siamo andati in vantaggio, potevamo chiuderla ma non riusciamo bene a capire ancora i momenti della partita. Avevamo un calcio d’angolo, abbiamo voluto giocare veloce invece di far finire il primo tempo tenendo il pallone. Non è il primo gol che subiamo allo scadere sia del primo sia del secondo tempo. Dobbiamo crescere e capire che le partite non sono tutte uguali e i momenti non sono tutti uguali e vanno gestiti in modo diverso. Nel finale c’è stato un po’ di nervosismo e poca lucidi quando bisognava essere più lucidi per cercare di fare gol. Dobbiamo continuare a lavorare per capire in che stato siamo e il livello della partita qual è. Quando ci mancano giocatori di esperienza e personalità facciamo fatica“.
Ronaldo è mancato tre volte e sono arrivati tre pareggi?
“Già mercoledì in Champions ha avuto un problemino e ha voluto giocare ugualmente. È normale che qualcuno si affatichi e riposi. Oggi è toccato a lui, Ronaldo è un valore aggiunto ma se a volte non c’è dobbiamo fare la nostra partita“.
Ronaldo out per condizione fisiche o per la gestione del giocatore?
“Tutti e due. Lui era stanco e aveva bisogno di riposare come avevano bisogno altri giocatori perché hanno giocato sempre gli stessi soprattutto in difesa. Capita quando giochi tante partite ravvicinate“.
Serve un attaccante?
“Per adesso non si può prendere nessuno. Siamo in pieno campionato e giochiamo con quelli che abbiamo“.
Qual è il limite che mostrate di più dal punto di vista tecnico?
“Stiamo lavorando sullo sviluppo del gioco. Proviamo a giocare con due esterni, uno più avanzato e uno che si sovrappone cercando di portarlo nel fare l’uno contro uno. A volte ci riusciamo a volte meno. Purtroppo quando si sporcano le partite ancora non riusciamo a vincerle. Possiamo solo risolverle solo giocando bene e non è sempre così. Bisogna crescere velocemente perchè quando si aprono questo tipo di partite vanno chiuse. Quando vai in vantaggio la partita deve essere chiusa. Non è stato così, un po’ manchiamo di personalità e su questo dobbiamo lavorare“.
Dipendenza da Ronaldo?
“Non mi sembra che le altre squadre dove ha giocato Ronaldo non siano state dipendenti da lui. È un catalizzatore di azioni, di gol ed è normale che quando un giocatore è così forte lo sviluppo sia basato su di lui. Capita a volte che non ci sia e dobbiamo migliorare soprattutto in queste partite“.
Kulusevski?
“È un giocatore giovane, non può giocare tutte le partite. Ha giocato in Nazionale, gioca nella Juventus. Ricordiamoci che viene dal Parma e non tutte le partite sono uguali. Il peso della palla è diverso che giocare alla Juventus e al Parma. Va gestito e le responsabilità sono diverse. È un giocatore importante e sappiamo quello che ci può dare. Nelle ultime partite è stato meno lucido ma puntiamo forte su questo giocatore“
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