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La storia di Yahia: il ragazzo che non sapeva nuotare

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In questo periodo di notizie sempre allarmanti, dovute principalmente all’emergenza sanitaria da Covid 19, oggi raccontiamo di un episodio che ci regala speranza.

Questa è la storia di Yahia. Nato in Niger, paese tra i più poveri al mondo, Yahia, dopo aver perso tutti i suoi familiari, ha deciso di scappare imbarcandosi in Libia su uno di quei tanti barconi che attraccano sulle nostra Isola. È stata una scelta difficile e anche un’avventura rischiosa perché Yahia non sapeva nuotare. Arrivato in Sardegna, viene ospitato in un centro per migranti di Villacidro (paese a circa 50 chilometri da Cagliari). Fin da subito, il giovane, si rivela essere un gran lavoratore. “La svolta – si legge in una nota –  arriva all’ufficio immigrazione della Polizia di Cagliari dove per il rinnovo del permesso di soggiorno incontra Simone Camba. Il presidente della New Sardiniasail, l’associazione che si occupa di inclusione sociale tramite la pratica della vela. Yahia sale di nuovo a bordo di una barca, questa volta in sicurezza, e dimostra grande forza di volontà, determinazione e passione per il mare. Uno skipper, un velista.”

La storia di Yahia viene raccontata da Simone Camba, il poliziotto che si occupa di immigrazione e di vela con il progetto la Rotta della Legalità dedicato ai minori sardi con problemi penali affidati all’agente dal centro di Giustizia di Cagliari. E poi grazie al sostegno di privati c’è la storia del giovane Yahia e di un altro straniero che partecipano alle attività veliche dell’associazione.

“A luglio del 2020 – dice Simone Camba – il ragazzo si rivolse al mio ufficio per il rinnovo del suo permesso di soggiorno. Io sono sempre stato sensibile alle storie di povertà e degrado ma quella di Yahia mi colpì più delle altre. Non sapeva nuotare e tanto meno aveva la minima idea di come fosse fatta una barca a vela…”.

 

Ma volere è potere: “Oggi Yahia è tra i più presenti del nostro team, viaggia ogni giorno in pullman da Villacidro per raggiungere la nostra base nel porto di Cagliari – uno spazio concesso dalla Lega Navale -. Vederlo crescere e migliorare giorno dopo giorno mi ripaga di ogni sacrificio – sottolinea Camba -. Ecco, questa è l’unica cosa che guadagno io con New Sardiniasail e non smetterò mai di arricchirmi”.

 

Si tratta di una storia di riscatto sociale e culturale. “In tanti sanno poco del Niger, lo Stato dell’Africa centro-settentrionale senza sbocchi sul mare e dove oltre due terzi del territorio sono desertici, solo poche zone offrono condizioni di vita decenti, uno dei Paesi più poveri del pianeta. Poche risorse se non l’uranio e troppi conflitti armati. Da questa situazione – aggiunge il poliziotto –  di gravissima crisi Yahia è scappato. Fuggito via dal villaggio dove è nato Il 01.01.1992, ovvero la data standard per chi non conosce il giorno esatto di nascita”.

In Sardegna ha trovato accoglienza e l’opportunità di costruire il suo futuro nel mondo della nautica: “Alcuni ragazzi in passato – conclude Simone Camba – hanno trovato lavoro nel mondo della nautica. Lo spero anche per Yahia, però non subito visto che in mare dimostra grandi capacità tutte da utilizzare nelle regate che ci attendono a breve. Un’esperienza unica e possibile grazie a tutti i partner e sponsor che ci sostengono”. 

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