Avanti con fiducia con Conte.
Questo è il messaggio che trapela dal mondo nerazzurro nelle ore successive alla sconfitta contro il Real Madrid che relega i nerazzurri all’ultimo posto nel girone di Champions League e complica di conseguenza la strada verso gli ottavi di finale. Un rendimento che non può soddisfare, così come il ritardo in campionato nei confronti del Milan (già 5 punti) che si uniscono ad altre cifre poco lusinghiere: sono 7 in meno i punti portati a casa rispetto alla passata stagione, solo 3 le vittorie complessive su 9 gare ufficiali e Handanovic ha già dovuto incassare ben 15 gol.
Ci sarebbero tutti i motivi di questo mondo per parlare, se non di crisi, di qualcosa di molto simile in casa Inter, ma il “patto di ferro” sottoscritto tra la dirigenza nerazzurra e il suo allenatore nel famoso incontro di Villa Bellini regge per il momento. Dal presidente Zhang fino a Marotta esiste la totale convinzione che presto Conte e i suoi calciatori sapranno invertire la tendenza e accompagnare le ultime prestazioni all’insegna di un atteggiamento indubbiamente più offensivo che in passato ai risultati.
Il tecnico salentino continua ad elogiare lo spirito e la mentalità esibita dai suoi su ogni campo, anche al cospetto di big come il Real Madrid, ma si attende la crescita di diversi singoli (da De Vrij ad Hakimi, passando per i nuovi arrivati Kolarov e Vidal) e un brusco calo di quegli errori di concentrazione che sono costati punti ed autostima in questo primissimo scorcio di stagione.
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