Uno striscione con scritto “Porco vendi!” posto sul marciapiede di fronte all’ingresso della redazione del quotidiano La Stampa e, sopra di esso, la testa di un maiale decapitato con a fianco il nome “Cairo”. É l’ultimo capitolo di una contestazione nei confronti del presidente del Torino che sta durando da diverso tempo e si sta facendo sempre più dura. Sul fatto sta ora indagando la Digos.
La testa di maiale riporta alla mente un altro episodio molto simile, risalente al 2010: in quel caso uno striscione, con annessa testa di un suino, fu posto di fronte all’ingresso della sede del Torino, in pieno centro città. Nella sponda granata del capoluogo piemontese il clima di rabbia e delusione nei confronti del presidente Urbano Cairo è tornato ai livelli del tempo. La protesta si era comunque limitata a sit-in pacifici di fronte allo stadio, manifestazioni di protesta e lenzuoli, cartelli e adesivi vari con scritto “Cairo vattene” appesi in vari punti di Torino.
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