L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, cerca di rassicurare con queste parole in merito al dibattito aperto dalla minoranza sull’emergenza: “Il piano per l’emergenza Covid-19, adottato dalla Sardegna e approvato dal ministero della Salute, prevede un incremento della capacità delle terapie intensive e sub-intensive, con un’attivazione progressiva dei posti letto che vada di pari passo con la necessità di assistere un numero crescente di pazienti”.
Infatti, secondo l’Assessore: “Attualmente nelle terapie intensive di tutta l’Isola sono ricoverati diciannove pazienti. Incrementare a dismisura i posti letto dedicati significherebbe mantenere dei posti vuoti impiegando spazi e personale in modo inefficiente. Non abbiamo mai abbassato la guardia contro il virus, ma non dobbiamo dimenticarci che esistono anche pazienti con altre patologie a cui il nostro sistema sanitario ha il dovere di fare fronte. Le attrezzature a nostra disposizione sono in numero sufficiente per consentirci di dare una risposta che sia adeguata all’emergenza nella sua evoluzione. Stiamo seguendo lo schema già collaudato durante la prima fase dell’epidemia, che ci ha consentito di affrontare al meglio la situazione”.
“Purtroppo – precisa Nieddu – in un momento complesso in cui il senso di responsabilità dovrebbe prevalere nell’interesse dei cittadini, non manca chi cede alla tentazione di strumentalizzare l’emergenza per farne terreno di scontro politico, alimentando allarmismo e dimostrando di non conoscere nemmeno il piano approvato”.
“Non c’è dubbio che l’attuale risalita del numero dei contagi stia mettendo sotto pressione il nostro sistema sanitario, così come sta avvenendo nel resto del Paese, ma è altrettanto vero che stiamo lavorando in sinergia con le aziende sanitarie per garantire l’attuazione del piano, a partire dal potenziamento dei posti letto delle strutture Covid”.
Quanto dichiarato da Nieddu non placca le polemiche e le preoccupazioni degli operatori sanitari e dell’opposizione.
Infatti secondo quanto riportato dal capogruppo del PD Gianfranco Ganau durante la conferenza stampa dell’opposizione sulle criticità del sistema sanitario regionale, “La Regione Sardegna ha utilizzato solo 20 dei 90 ventilatori per terapia intensiva trasferiti dal Governo”.
“Questo – ha spiegato Ganau – avviene mentre in tutta Italia i posti letto di rianimazione sono stati duplicati, se non triplicati, invece qui non si sa che fine abbiano fatto gli altri settanta ventilatori”.
Il consigliere sostiene, “che alla ripresa dei contagi ci siamo trovati senza posti letto”. Tutto ciò, “nonostante esista un piano di potenziamento delle terapie intensive approvato dalla Regione. Di questo avremmo voluto discutere in Consiglio regionale“.
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