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Iglesias, la via dimenticata. L’ Assessore “presto sarà ripristinata”

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Iglesias, la segnalazione di una cittadina su una via “dimenticata”. Risponde alle accuse l’Assessore ai Lavori Pubblici e Opere Pubbliche, Manutenzione

Iglesias, nonostante siano passati anni dall’estate 2016, quando si ruppe una caviglia cadendo mentre percorreva la via Pescivendoli, la Signora Chiara Anedda non si arrende. È decisa a combattere per avere un minimo di giustizia. Non a livello economico, ma semplicemente risolutivo. Una piccola via storica, molto trafficata dalle persone del luogo e non solo, con il manto stradale decisamente abbandonato e pericoloso.

“Spesso mi ritrovo a dover aiutare le persone che inciampano e cadono quando passano da qui” dichiara la Signora Anedda. “Anche molti degli amministratori comunali passano da qui e sanno in che condizioni versa la strada”

La Signora Carla ci racconta che, da quando si è trasferita nel 2016 nella via Pescivendoli, combatte una battaglia senza ricevere risposte. Nel 2018, a dire della signora, ha raccolto e depositato al protocollo del comune di Iglesias anche 103 firme. Una denuncia non sempre silenziosa, che l’ha vista protagonista di interviste per  testate giornalistiche, a presenziare in Comune più volte e in ultimo, a scrivere  post sui profili social. Adesso la Signora Carla, 53 anni,  esausta, amareggiata e delusa, ha deciso di chiamarci per denunciare una situazione incredibile e imbarazzante per la città di Iglesias.

La via in questione, non è sicuramente l’unica in città a versare in condizioni non ottimali. Ma, la via Pescivendoli, si trova proprio in una zona centrale, a pochi passi dal Mercato Civico e dalle vie pedonali più importanti come la storica Via Nuova, Via Azuni e via Martini, conosciute anche come le Vie del Commercio, perché popolate da negozi storici e da poco “rinnovate”. Un biglietto da visita che rovina la “facciata” del rinomato centro pedonale.   

Per la sua caduta e rottura della caviglia, la Signora Anedda, ha ricevuto, a suo tempo, anche un indennizzo da parte del Comune di 400 euro, ma come ci racconta: “ Non è una questione di soldi. È pericoloso. Dalla mia finestra, osservo le persone che passano e ho paura per loro. Persone anziane che inciampano, traballano. Un terrore continuo. Negli anni –  prosegue – ho avuto a che fare con amministratori che mi hanno fatto solo promesse, ma che non le hanno mai mantenute. Anzi, uno di loro mi ha anche detto che non sarebbero mai intervenuti, solo perché mi ero permessa di fermarlo all’uscita del Comune mentre passavo lì di fronte.”  

Le dichiarazione di Vito Didaci, Assessore ai Lavori Pubblici e Opere Pubbliche, Manutenzioni, del Comune di Iglesias

Abbiamo contattato l’Assessore ai Lavori Pubblici e Opere Pubbliche, Manutenzioni del Comune di Iglesias Vito Didaci per rispondere alle dichiarazioni rilasciateci dalla Signora Anedda.

“I residenti e i cittadini hanno perfettamente ragione. Ho potuto appurare personalmente le condizioni della via Pescivendoli e ho già dato disposizione di effettuare dei lavori di ripristino.” – Dichiara l’Assessore – “Purtroppo, la Via Pescivendoli, trovandosi nel centro storico, non può essere semplicemente asfaltata, ma, come abbiamo già fatto per le altre vie, deve essere ricostruita interamente con i lastricati o i ciottoli, come era in origine, e così come è richiesto dalla Sovraintendenza. Questo è possibile grazie a dei finanziamenti regionali. Un altro problema che blocca per il momento questi lavori – prosegue Didaci – è che finalmente è stato approvato il finanziamento di un 1.300.000 di euro, per il rifacimento dell’intera rete idrica del centro storico, che purtroppo versa in condizioni pessime. Quindi attendiamo l’inizio dei lavori che partirà a breve. Questo per dire che non avrebbe senso lastricare le vie che poi andrebbero di nuovo danneggiate dai lavori di Abbanoa. C’è da dire – prosegue l’Assessore –  che spesso nel centro storico dove abbiamo già effettuato i lastricati, ma anche nella stessa via Pescivendoli, spesso transitano, senza autorizzazione, dei mezzi pesanti che deturpano i lastricati o il manto stradale. Basta vedere la via Dominzoni. Questi recano dei danni non indifferenti. Comunque – conclude Vito Didaci – sarà mia premura sollecitare gli interventi, che per ora possiamo definire ‘interventi tampone’, per la Via in questione e non solo. Sono tante le opere pubbliche che purtroppo hanno avuto un blocco dovuto al lockdown e che piano piano stiamo riprendendo.”

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