Il mondo della Formula Uno, da oggi, inserirà nel proprio calendario il ritorno di uno storico circuito tanto caro ai ferraristi. Sarà infatti il Circuito “Enzo e Dino Ferrari” a sostituire uno dei Gran Premi esclusi questa stagione per motivi legati al Covid 19. L’Italia, quindi, dopo l’evergreen Monza e la novità Mugello, vedrà di nuovo le quattro ruote nel circuito di Imola che dal lontano 2006 non ospitava una gare dei bolidi della velocità.
Si chiamerà Gran Premio Emilia Romagna e si correrà l’1 Novembre, ma non sarà il solo grande ritorno: l’11 ottobre si correrà al Nuerburgring che ospiterà il Gp dell’Eifel sette anni dopo l’ultima volta, mentre il Gp del Portogallo sullo storico circuito dell’Estoril, che i ferraristi ricorderanno per quel mondiale perso con il polemico scontro tra Schumacher e Villeneuve, tornerà ventiquattro anni dopo l’ultima uscita, il 25 ottobre.
Le gare in questione andranno a sostituire i Gp degli Stati Uniti, Brasile e Messico, portando quindi il numero dei circuiti da 13 a 15, mentre prima dello scoppio della pandemia il calendario comprendeva 22 Gran Premi. Un anno come questo non passerà certo inosservato ma, per quanto riguarda la competizione, sembra che nulla abbia smosso i pronostici che vedevano la Mercedes e il pilota Hamilton favoriti, ancora una spanna sopra il resto della compagine. I tifosi del Cavallino Rampante si augurano almeno di onorare le gare italiane con altrettanti successi o almeno prestazioni degne del nome Ferrari.
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