Dopo il successo contro la Lazio, il tecnico della Juventus Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Come ho sempre detto, è come avere un’opportuna da gol. Se lo fai è gol, se lo manchi l’opportunità non conta niente. Ci mancano quattro punti e poi parleremo dell’obiettivo raggiunto. In questo momento abbiamo da fare quattro partite e i punti da sudare sono tutti difficili. In sei giorni facciamo tre partite, dobbiamo rimanere con la testa sul pezzo e pensare a fare i punti che mancano”.
La stupisce ancora Ronaldo?
“É un giocatore impressionante perchè ha la capacità di recupero fra una partita e l’altra impressionante. Non parlo tanto dell’aspetto fisico ma dell’aspetto mentale. Riesce a recuperare sia fisicamente che mentalmente ad una velocità stupefacente. É un fuoriclasse nei piedi ma molto probabilmente anche nella testa”.
Come spiega tutti questi gol subiti?
“Quest’anno abbiamo anche preso 12 rigori contro. É un numero straordinariamente alto perchè è straordinariamente alto il numero di rigori assegnati in A rispetto alle stagioni precedenti. Molti gol li abbiamo presi staccando la spina quando eravamo in netto vantaggio. Io spero in Champions che ci siano partite in cui saremo in netto vantaggio ma ho forti dubbi e il calo dal punto vista dell’applicazione mentale non ci dovrebbe succedere. Come stiamo parlando di una fase finale di campionato estremamente strana prevedo che anche la fase finale della Champions sia estremamente strana. Noi abbiamo da recuperare un risultato e quindi dobbiamo focalizzarci sull’ottavo di finale per poter raggiungere la final eight che è già qualcosa di importante. Prima dobbiamo concludere il campionato e poi focalizzarci sulla Champions”.
La gavetta?
“Tu parti dal presupposto che uno smetta di fare un altro mestiere perchè pensa di diventare un allenatore importante a livello europeo ma la realtà non è questa. Io ho smesso di fare un altro mestiere perchè mi ero annoiato, avevo un’altra forte passione e il mio obiettivo era vivere con questo mestiere. Non era certo di arrivare ai vertici a livello nazionale e europeo. Poi in corso d’opera con tanta fortuna, che ci vogliono anche i momenti fortunati di arrivare nei posti giusti al momento giusto, riesci a fare di più di quella che era la mia intenzione iniziale, ovvero vivere facendo qualcosa che mi appassionava”.
Ronaldo può battere il record di gol di Higuain?
“Cristiano, come detto, è imprevedibile. Se si mette in testa qualcosa, a livello di determinazione è forte. Vediamo se sarà il caso di farlo riposare in qualcuna di queste partite o meno. Se la condizione è questa non mi sembra abbia bisogno in questo momento. Davanti poi abbiamo qualche problemino perchè ieri si è bloccato Dybala per un mal di schiena. Higuain? Un problema alla schiena anche per Gonzalo. Lui lo ha avuto durante il riscaldamento ed era un rischio grosso farlo giocare. Dybala ha avuto un blocco muscolare alla schiena ieri, oggi stava leggermente meglio. La decisione iniziale era di fargli fare solo uno spezzone di partite per non rischiarlo però nel riscaldamento c’è stato quel problema”.
In base a cosa scegli Higuain o Dybala?
“A volte in base all’avversario. Se consideriamo se portar fuori una difesa o facciamo giocare Gonzalo se farli andare anche in profondità. Molto però ci concentriamo su chi sta bene fisicamente, mentalmente o su chi ha bisogno di tirare il fiato”.
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