Nell’ultimo consiglio comunale del comune di San Giovanni Suergiu la sindaca, Elvira Usai, ha risposto all’interrogazione proposta dal consigliere di minoranza, Mario Cocco, relativa alla presenza di un gregge di pecore sul terreno della ex centrale Enel in loc. Santa Caterina, di proprietà del comune stesso. Ma il consigliere non è rimasto soddisfatto e in un comunicato scrive “Sono convinto che alla comunità di San Giovanni Suergiu non piacciano le bugie come non piacciono a me, soprattutto in qualità di Consigliere Comunale. E nel Consiglio Comunale del 15 u.s. io e gli spettatori abbiamo sentito proferire dalla bocca della sindaca grandi menzogne, mirate a difendere l’indifendibile con arroganza e rabbia, come nel suo stile di sempre. Assente in lei il senso di autocritica.
La sindaca – prosegue Mario Cocco – ha giudicato come illazioni e negato l’evidenza dei fatti riportati nell’interrogazione, fatti che, invece, io e i cittadini abbiamo potuto constatare con i nostri occhi; ha giudicato insufficiente l’interrogazione perché, non avrei precisato da quanto tempo le pecore “birichine e monelle” vadano a pascolare all’ombra del lentisco di quel terreno di proprietà del Comune. Ma a smentirla in tutto e per tutto sono le foto da me allegate all’interrogazione stessa, fornite attraverso Google Earth. Evidentemente la sindaca è stata molto disattenta, altrimenti, attraverso la funzione Street View di Google Earth, avrebbe potuto leggere l’anno cui risalgono quelle foto, il 2012, guarda caso proprio nel periodo in cui Elvira Usai iniziava a varcare le porte dell’amministrazione comunale! Con questo non voglio dire che quelle pecore “birichine e monelle” le abbia portate lei di persona, ma si può evincere che la stessa verosimilmente sarebbe a conoscenza dei dettagli di tale vicenda fin da allora, quindi, ancora prima di me. Piuttosto che rispondere all’interrogazione si è trasformata in interrogante nei miei confronti, rivestendo i panni della volpe nella fiaba di Fedro “Mala est, nolo acerbam sumere…”. Detto ciò ritengo che, piuttosto che rivolgere l’attenzione al mio dito puntato sulla luna (in verità puntato su di lei!), la nostra sindaca dovrebbe dedicarsi a questioni ben più utili per la comunità di San Giovanni Suergiu, come, per esempio, presentare in tempo utile le richieste di finanziamenti ai bandi regionali (vedasi i bandi sui finanziamenti per le strutture sportive). Proprio di recente l’amministrazione da lei guidata ha fatto perdere al nostro Comune un’ ennesima occasione. Sarebbe meglio mettersi a lavoro con serietà, capacità, senso di autocritica, accettando e facendo tesoro delle critiche, dei suggerimenti e delle interrogazioni che provengono anche dalla Minoranza Consiliare, abbandonando arroganza e rabbia. Solo cosi si potranno raccogliere buoni frutti e solo così anch’io, potrò essere fiero di ritenere che il Comune di San Giovanni Suergiu sia ben amministrato. Ma forse, nel frattempo, dovremmo continuare a sentire altre menzogne e vedere solo altro fumo su risultati da lei vantati – conclude il consigliere – ma finora mai raggiunti, o, magari, accontentarci di vedere ancora, su un terreno di proprietà comunale, sotto il fresco di un lentisco, tante pecore “birichine e monelle”!”
Fonte: comunicato stampa
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