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154 comuni sono Off Limits per l’installazione delle pale eoliche

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Mentre le richieste di autorizzazioni alle installazioni di parchi eolici sul territorio Sardo, vengono pubblicate le Mappe di Sensibilità per l’avifauna.
Le suddette mappe offrono una guida dettagliata per identificare, su tutto il territorio nazionale (hoffshore ed onshore)  le aree più adatte per lo sviluppo degli impianti ad elevato impatto ambientale e paesaggistico quali parchi eolici e linee elettriche in altissima tensione tenendo conto della protezione delle specie di uccelli a rischio di estinzione che volano a bassa ed alta quota o che si trovano lungo le rotte migratorie.
Dall’esame delle Mappe di Sensibilità per l’avifauna emerge che nella Regione SARDEGNA rientrano:
in zona ad elevato rischio, campite in rosso, n. 34 Comuni in provincia di Sassari, n. 43 Comuni in provincia di Oristano, n. 34 Comuni in provincia di Nuoro, n. 34 Comuni in provincia di Sud Sardegna e n. 13 Comuni in provincia di Cagliari per un totale di 158 Comuni;
in zona a rischio elevato, campite in arancio, n. 11 Comuni in provincia di Sassari, n. 13 Comuni in provincia di Oristano, n. 24 Comuni in provincia di Nuoro, n. 17 Comuni in provincia di Sud Sardegna e n. 1 Comune in provincia di Cagliari per un totale di 134 Comuni;
in zona a rischio moderato, campite in giallo, n. 36 Comuni in provincia di Sassari, n. 29 Comuni in provincia di Oristano, n. 16 Comuni in provincia di Nuoro, n. 50 Comuni in provincia di Sud Sardegna e n. 3 Comune in provincia di Cagliari per un totale di 134 Comuni ed
in zona a rischio basso, campite in verde, n. 6 Comuni in provincia di Sassari, n. 1 Comune in provincia di Oristano e n. 4 Comuni in provincia di Sud Sardegna per un totale di soli 11 Comuni.
Per il rischio Basso (Verde) -> Si ritiene che lo sviluppo dei suddetti impianti comporti un basso rischio per le popolazioni di uccelli. Tuttavia, è necessaria una valutazione completa a livello di sito (inclusi gli impatti cumulativi) per confermare l’assenza di rischi significativi, fermo restando la necessità di considerare le necessarie misure di mitigazione e di compensazione.
Per il rischio Moderato (Giallo) -> Si ritiene che lo sviluppo dei suddetti impianti comporti un moderato rischio per le popolazioni di uccelli. Tuttavia, è necessaria una valutazione completa a livello di sito (inclusi gli impatti cumulativi) per confermare questo livello di rischio, fermo restando la necessità di considerare le necessarie misure di mitigazione e di compensazione.
Per il rischio Elevato (Arancione) -> Si ritiene che lo sviluppo dei suddetti impianti comporti un rischio elevato per le popolazioni di uccelli. Si rende necessaria una valutazione completa a livello di sito (inclusi gli impatti cumulativi) per confermare questo livello di rischio, pur a fronte del fatto che le aree ad elevato rischio, richiederebbero sicuramente importanti misure di mitigazione e, con grande probabilità, risulteranno comunque inadatte allo sviluppo.
Per il rischio Molto elevato (Rosso) -> Si ritiene che lo sviluppo dei suddetti impianti comporti un rischio molto elevato per le popolazioni di uccelli. Le aree ad alto rischio vanno considerate no go areascioè aree interdette allo sviluppo di impianti eolici.
Se mai qualcuno avesse ancora qualche dubbiodall’esame delle Mappe di Sensibilità emerge e si conferma che nella Regione SARDEGNA, oggettivamente, gli impianti eolici non possono essere autorizzati assunto che quasi il 50% del territorio ricade in zona rossano go areasarea vietataa tutela dell’avifauna protetta a rischio di estinzione.
A questo punto, considerando quello che purtroppo sta accadendo sul territorio, è lecito chiedersi: le suddette Mappe di Sensibilità vengono considerate da chi si occupa di pianificazione territoriale e/o da chi è preposto ad autorizzare i suddetti detrattori ambientali?
Lasciando ai posteri l’ardua sentenza, secondo me NO.
 
di Antonio DI PASQUALE

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