PESCARA – Venerdì 25 ottobre la stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” presenta il concerto della North Czech Philarmonic Teplice, diretta da Alfonso Scarano e con la violinista Giulia Rimonda come solista. L’organico sarà impegnato in un programma di musiche di Ludwig Van Beethoven, Max Bruch, Felix Mendelssohn Bartholdy e Antonin Dvorak. Il concerto è realizzato, con il sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica Ceca, nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del Cidim e fa parte di una tournée di dieci concerti sul territorio italiano. Appuntamento al teatro Massimo alle ore 21. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 20 euro.
L’atto di fondazione della Severočeská Filharmonie Teplice, principale orchestra stabile del nord della Repubblica Ceca, è datato febbraio 1838. Nella sua lunga storia ha avuto ospiti importanti personalità della scena musicale, da Eugen d’Albert a Richard Strauss, da Ferruccio Busoni a Emil Sauer, da Pablo de Sarasate a Eugene Ysaye e Fritz Kreisler, da Siegfried Wagner a Alexander Zemlinsky. Sono centinaia i concerti eseguiti in centri culturali europei come Monaco, Berlino, Basilea, Parigi, Valencia, Lisbona, Belgrado, Budapest, Zagabria, Lubiana, Bordeaux, Tolosa, Grenoble, Madrid.
Nell’autunno del 2013 la Severočeská Filharmonie Teplice è stata impegnata in un lungo tour in Asia con concerti in Vietnam, Cambogia, Hong Kong, Singapore, Malesia e Brunei. Nella primavera 2017 è stata protagonista di un lungo tour in Sud America a Santiago de Cile, San Juan, Còrdoba, Rosario e Buenos Aires. Dal 1964 la Severočeská Filharmonie Teplice è anche responsabile del Festival Ludwig van Beethoven in ricordo delle regolari visite del compositore alle famose terme della città, dove scrisse tra l’altro alcune delle sue più famose sinfonie. Dal 1997 al 2012 il canadese Charles Olivieri Munroe è stato Chief Conductor. Nel 2013 l’italiano Alfonso Scarano è stato nominato Chief Conductor, posizione che ha mantenuto fino al 2018.
Giulia Rimonda inizia a studiare musica a tre anni e a quattro il violino insieme al padre. Si diploma all’età di 17 anni con 10 lode e menzione d’onore perfezionandosi in parallelo con Pavel Berman alla Fondazione Accademia Perosi di Biella, alla Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo e all’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma con Sonig Tchakerian. Attualmente si perfeziona con Boris Garlitsky a Parigi. E’ direttore artistico della sezione giovani del Viotti Festival di Vercelli. E’ stata artista in residenza della Società dei Concerti di Milano e nell’ultimo anno ha collaborato, tra gli altri, con Mario Brunello, Emmanuel Tjeknavorian, Benedetto Lupo e Bruno Canino. Vincitrice del premio “Giovanna Maniezzo” 2022 dell’Accademia Chigiana, del premio Roscini–Padalino 2022 della Fondazione Perugia Musica Classica e della borsa di studio “Settimane del Teatro Olimpico di Vicenza”, è stata di recente selezionata da Leonidas Kavakos per la sua masterclass ad Atene.
Ha inciso per Decca Universal la sonata di Leclair per due violini n.2 op.3 per il cd “Le Violon Noir n.2” e a novembre 2022 si g esibita in diretta Rai Radio 3 per la giornata dedicata Marcel Proust. A soli 19 anni Giulia è entrata nel team di Archi Magazine con la rubrica online “Staccato” collaborando con Renaud Capucon, Julian Rachlin, Vadim Repin, Luigi Piovano, Giovanni Gnocchi, Quartetto di Cremona nelle principali istituzioni concertistiche italiane. A novembre 2022 Giulia è stata selezionata per un progetto di avviamento della carriera dall’Accademia Stauffer ed è rappresentata dalla Universitg Sorbonne di Parigi. Suona un violino Domenico Montagnana del 1720 che alterna ad un Dario Vernè del 1983 denominato “Al tuo cammino”, che le è stato donato dalla famiglia Vernè.
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