PESCARA – Venerdì 18 ottobre la stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” ospita uno dei protagonisti più importanti della scena internazionale del pianoforte classico. Andrei Gavrilov sarà infatti protagonista del terzo appuntamento della rassegna: il pianista interpreterà Cinque Preludi e Fuga dal “Clavicembalo ben temperato” di Johann Sebastian Bach, i “Quadri di un’esposizione” di Modest Musorgsky e la Sonata n. 8 di Sergej Prokofiev. Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara con inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 20 euro.
Andrei Gavrilov è nato a Mosca nel 1955 in una famiglia di artisti. Nel 1974, all’età di 18 anni, ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Tchaikovsky e nello stesso anno ha debuttato al Festival di Salisburgo sostituendo Sviatoslav Richter. Da allora ha avuto un’impressionante carriera internazionale che ha incluso esibizioni con le più grandi orchestre del mondo. Nel 1984 ha presentato con successo una petizione per la libertà a Mikhail Gorbaciov, diventando il primo artista sovietico a cui è stato concesso il permesso di rimanere in Occidente senza dover chiedere asilo politico.
Dopo il suo debutto alla Carnegie Hall nel 1985, si è esibito in tutto il mondo con le orchestre più prestigiose con direttori quali Abbado, Haitink, Muti, Ozawa, Svetlanov, Tennstedt, Rattle e Neville Mariner, tra gli altri. È stato artista esclusivo EMI, vincendo numerosi premi internazionali. Nel 1998 Andrei Gavrilov è stato incluso nella collezione “Great Pianists of the Twentieth Century” di Philips. Tra i suoi successi c’è anche il Premio Internazionale Accademia Musicale Chigiana assegnatogli nel 1989, quando la giuria di critici musicali lo ha proclamato “il più grande pianista del mondo”.
Tra il 1994 e il 2001, Andrei Gavrilov si è preso una pausa di 7 anni, durante i quali non ha tenuto quasi nessun concerto, dedicandosi agli studi di filosofia e religione e alla ricerca di nuove idee e nuovi approcci alla musica. Nel 2001, ha fatto il suo ritorno trionfale con una tournée in Russia dove ha suonato 4 concerti per pianoforte in una sola serata al Conservatorio di Mosca. Da allora si è esibito sempre più regolarmente in tutto il mondo, con un successo senza precedenti.
Nel febbraio 2010 è stato invitato alla Sala d’Oro della Filarmonica di Vienna per suonare 4 concerti di fila. Nell’aprile 2013 Andrei Gavrilov ha realizzato il suo sogno di lunga data di dirigere lui stesso tutti i concerti per pianoforte. Nel 2019 Andrei Gavrilov ha fondato la propria etichetta discografica UCM con cui ha registrato la rivoluzionaria serie di registrazioni “consapevoli”, “Musica come coscienza vivente”.
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