Teatro

Parte da Pescara il tour di Agnese Valle “I miei uomini”

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PESCARA – Parte il tour de “I miei uomini”, il nuovo spettacolo di teatro-canzone della cantautrice e clarinettista Agnese Valle che ha debuttato a Roma il 23 maggio scorso. Si comincia stasera da Pescara, al Florian Espace Metateatro, dove aprirà la rassegna “Teatro d’autore e altri linguaggi”. L’appuntamento è per le ore 20,45; costo del biglietto 12 euro. Per info e contatti: organizzazione@florianteatro.it.

Il 30 ottobre lo spettacolo sarà a Santarcangelo di Romagna, al C’entro Supercinema; il 17 dicembre alla Casa del jazz di Roma (link di prevendita: www.ticketone.it) e il 14 marzo al Teatro degli Angeli di Milano. Le date sono in continuo aggiornamento. Appuntamento speciale, invece, quello del 13 ottobre al Teatro di Villa Pamphilj di Roma, dove è previsto un matinée dal titolo “Sulla strada dei miei uomini: modelli e maestri per la costruzione di una poetica personale”, un racconto tra parole e canzoni del cammino artistico che ha portato a “I miei uomini”.

LO SPETTACOLO

“I miei uomini”, legato all’ultimo e omonimo lavoro discografico dell’artista, si struttura come percorso a capitoli di una narrazione amorosa. Allargando la più stretta visione di relazione di coppia, l’amore si fa attaccamento alla vita, accudimento, scelta, rinuncia, innamoramento istantaneo al bivio di una statale. I brani chiamati in causa sono opere di autori uomini, coloro che nel tempo hanno accompagnato il percorso della Valle come riferimenti di ascolto e modelli di scrittura, con cui lei stabilisce un incontro più o meno avvenuto, più o meno possibile per contemporaneità anagrafica, che però si fa realtà nella narrazione di palco, tracciando un filo narrativo parallelo su personalità e momenti salienti della storia della canzone d’autore italiana.

Da Tenco a Morgan, da Renato Zero a Brunori Sas passando per la Via Emilia di Guccini, per giungere ad Appinio, De Gregori, Dalla e tanti altri ancora; le canzoni scelte superano il tempo, le mode, i generi, trovando nuova vita e spesso visioni ribaltate in una reinterpretazione al femminile che non solo fornisce loro un nuovo sguardo, ma le riporta nel presente con una nuova veste. La regia è di Pino Marino, le foto di scena sono di Giovanni Canitano e la direzione musicale di Fabrizio Fratepietro.

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