MILANO – «Questa mattina, in seguito al vigliacco gesto da parte di alcuni vandali nei confronti del manifesto all’interno della bacheca comunale del Comune di Santo Stefano Ticino in ricordo di Norma Cossetto, avvenuto lo scorso 23 settembre, ho partecipato alla commemorazione deponendo una rosa rossa sulla panchina in piazza 8 Marzo, della povera ragazza uccisa 81 anni fa. Insieme a me c’erano il collega deputato Umberto Maerna, gli assessori locali Roberta Ganzelmi e Debora Riso, il Presidente dell’Associazione Fuchur Daniela Mussi e il Segretario Pasquale Colantuoni e alcuni membri dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato della sezione di Magenta con labaro ufficiale. L’evento è stato organizzato dal Comitato 10 Febbraio, dall’Associazione Fuchur e patrocinato dal Comune di Santo Stefano Ticino. Questa povera donna, purtroppo, ha pagato con la propria vita il suo essere italiana e l’amore per la propria terra. Medaglia d’oro al merito civile, Norma Cossetto resta il simbolo dell’oppressione comunista titina sul confine orientale. Insieme a lei ricordiamo tutti i Martiri, gli Esuli e le vittime del regime jugoslavo che attendono ancora verità e giustizia. Il ricordo di Norma e il dramma delle Foibe, sarà un ricordo perenne per tutti noi di Fratelli d’Italia. Durante la mattinata sono stato anche a Milano, ai giardini Norma Cossetto, dove ho deposto un mazzo di fiori sempre in ricordo della povera Norma».
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.
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