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Sant’Antioco: intitolata al Tenente dei CC MArco Pittoni la biblioteca del Liceo Lussu

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Intitolata la biblioteca del Liceo Scientifico “Emilio Lussu di Sant’Antioco al Tenente dei Carabinieri, Marco Pittoni, medaglia d’oro al valor militare.

La cerimonia che si è svolta stamani è il frutto del lavoro di un anno dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Sant’Antioco, che porta il nome del Tenente Sulcitano, grazie al lavoro certosino dei soci Maria Grazia Siddi e Rino Dessì.

Marco Pittoni, oggi avrebbe compiuto 49 anni, si era diplomato trent’anni fa proprio in questo Istituto e subito dopo si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri. Il 6 giugno del 2008 il Tenente Marco Pittoni si trovava in un ufficio postale del paese di Pagani (SA) all’interno del quale improvvisamente fece irruzione una banda di rapinatori. Marco Pittoni, originario di Giba, non esitò a contrastare l’azione delittuosa intimando ai tre malviventi di arrendersi. Riuscì persino a immobilizzarne e disarmarne uno, non utilizzò la pistola di ordinanza che portava con sé per evitare di colpire accidentalmente i cittadini presenti nell’ufficio e venne raggiunto da due proiettili che ne provocarono la morte poco dopo.

La commemorazione è stata preceduta dallo scoprimento della targa posta all’ingresso dell’aula ad opera dei genitori del tenente, presenti alla cerimonia insieme al fratello e alla sorella, a ex docenti ed ex compagni di classe, nonché a una delegazione di studenti iscritti al liceo. Hanno partecipato le più alte cariche dei Carabinieri territoriali e il Sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, oltre a un’ampia presenza dei componenti delle Associazioni Nazionali dei Carabinieri di Sant’Antioco e Calasetta.

Numerosi gli interventi in ricordo di Pittoni, dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Carbonia, Enrico Santorri, a un compagno di corso di formazione dell’Arma, Luogotenente Maurizio Ulargiu, al professore di matematica, Francesco Casula, che ha ricordato aneddoti scolastici inediti, alla professoressa di italiano, Maria Cabras, fino a ex compagni di classe, che hanno tracciato il ricordo di un uomo, oggi eroe, che all’epoca degli studi sapeva eccellere senza mai mettersi in mostra. Ha fatto gli onori di Casa il professore Orsolino che ha sposato da subito l’idea dell’intitolazione al Tenente Pittoni.

“La targa che da oggi campeggerà in questo Istituto che Marco Pittoni aveva frequentato da studente, – scrivono dall’Associazione – deve servire non solo a ricordarlo perché la sua memoria non svanisca, ma soprattutto deve essere, per tutti coloro che la guarderanno, un invito a riflettere sul senso della vita, su come ogni nostra azione possa essere proiettata solo ed esclusivamente per il bene sociale, per la riscoperta dei valori in cui credeva il Tenente Pittoni e che alcune volte vengono dimenticati solo ed unicamente per un profitto personale. Se faremo questo, se metteremo in pratica l’insegnamento del tenente Pittoni,   allora il suo sacrificio non sarà stato fatto invano.”

 

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