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Passione e condivisione, le parole chiave dei seminari di Mare e Miniere 2024

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Si è conclusa brillantemente la 17^ edizione di Mare e Miniere con i Seminari di musica, canto e ballo tradizionale, organizzata nella cornice dell’antica Tonnara spagnola “Su Pranu di Portoscuso che ha visto la presenza di un ingente numero di appassionati. Lo spettacolo serale a tema, ha messo in evidenza la Pace, in particolare quella testimoniata dai più piccoli con l’esecuzione musicale di violini, canto e poesia.

Graditissima l’interpretazione dei quattro giovani suonatori di launeddas, che hanno dimostrato una grande abilità nell’interagire con lo strumento grazie anche agli insegnamenti del loro Maestro Gigi Lai. A seguire, l’esecuzione dei tamburi che grazie ai sonagli, si sono prestati ad una interpretazione di musiche tradizionali. Una trentina di percussionisti, preparati dal maestro Andrea Ruggeri, hanno scandito invece, i battiti vitali e ritmato i tempi nella loro semplicità come simboli complessi e densi, che rimandano a significati estesi, universali e di spessore arcaico. Anche l’esecuzione “Tenore e Cuncordu de Orosei” è stato un vero successo, coinvolgendo il pubblico in balli tradizionali. Gli artisti di Orosei costituiti nel 1995, sono considerati tra i più significativi interpreti dell’antichissima tradizione vocale maschile dell’isola e “guardiani” dell’eredità tramandata dagli anziani della loro comunità. I Tenore si distinguono per le eccezionali grandezze del repertorio che allaccia entrambe le forme della tradizione di Orosei: quella del canto sacro, tipica delle confraternite religiose, e quella profana del canto a tenore. Forti del proprio patrimonio culturale, si aprono al confronto e alle manifestazioni musicali, collaborando con numerosi artisti, tra i quali: Paolo Fresu, Enzo Favata, Luigi Lai, Elena Ledda.

Interessante e trascinante è  stata anche l’ interpretazione del coro formato da quaranta cantori che si sono esibiti con  musiche tradizionali ed  etniche. Il successo dei testi lo si deve all’impegno di Elena Ledda, protagonista attiva della scena culturale sarda. 

L’edizione appena conclusasi ha visto la partecipazione di ben oltre 150 persone provenienti dalla Sardegna, dalla penisola e dai vari paesi europei  che hanno fattivamente seguito i corsi tenuti da Gigi Lai,  Riccardo Tesi, Elena Ledda Simonetta Soro.

Durante la serata c’è stato anche l’intervento del Sindaco Ignazio Atzori che ha sottolineato l’importanza della manifestazione inquadrata anche come occasione di crescita culturale, sociale ed umana. Infine, la conduzione di Ottavio Nieddu è stata impeccabile: soffermandosi sui valori che la musica, il canto e il ballo sono capaci di trasmettere entrando nel cuore dell’essere umano.

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