L’ANSPI, l’Oratorio Circolo della Parrocchia Santa Maria d’Itria, in collaborazione con la Parrocchia di San Giovanni Battista, organizzano, per venerdì 21 giugno alle ore 21,30, la presentazione del film Carbonia 1965, Una marcia per la vita presso la piazza antistante la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
L’iniziativa vuole ricordare in 40 minuti quanto accaduto tra il 10 e il 15 aprile del 1965, quando 200 minatori partirono a piedi dalla miniera di Serbariu con destinazione Cagliari per rivendicare il passaggio all’ENEL.
Un film che ci aiuta a riflettere sulla storia del nostro territorio grazie alla testimonianza di alcuni protagonisti, ex minatori, filmati e fotografie d’epoca. Con la regia di Sandro Mantega, il film mette in evidenza la marcia verso Cagliari, come un momento drammatico della lotta per la sopravvivenza.
Così Sandro Mantega ricostruisce col cuore e con lo stile di giornalista e regista la rievocazione di quella marcia in un clima di testimonianze di protagonisti raccontati anche nell suo libro ” “Senza sole né stelle”. Evidenzia con stile il duro lavoro e i pericoli lavorando in profondità per lo sfruttamento minerario fino a 200 metri di profondità. Ci sono ancora affermazioni drammatiche di pastori, servi ed orfani e giovani sotto i vent’anni. Mantega dal suo libro ha “estratto” il documentario “Carbonia 10 aprile 1965, una marcia per la vita”.
La serata è guidata da don Salvatore Benizzi già responsabile dall’Ufficio diocesano per i problemi sociali, il lavoro, giustizia e pace e la salvaguardia del creato
Sandro Mantega è nato a Villamassargia nel 1947, ma da sempre ha vissuto a Carbonia. Dopo gli studi di media superiore e alcuni anni nella facoltà di Fisica nell’Università di Cagliari, nel 1968 ha iniziato l’attività giornalistica nel Quotidiano L’Unione Sarda come Caposervizio delle Redazioni di Iglesias e Carbonia. Corrispondente dell’ANSA e di Rai 3; ha diretto testate giornalistiche, radio e televisioni private. Ha collaborato con le TV di Stato, periodici regionali e nazionali.
Don Salvatore Benizzi responsabile dall’Ufficio diocesano per i problemi sociali, il lavoro, giustizia e pace e la salvaguardia del creato ha lasciato dopo 40 anni la guida pastorale. Anni di avvenimenti di una terra come quella del Sulcis-Iglesiente che resiste a tanti problemi , insoluti e delicati che contraddistinsero il suo lungo lavoro.
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