BOLOGNA – “Il Bologna, sessant’anni dopo lo scudetto del 1964, torna in Champions League. Conosco tante persone che lavorano nel Bologna da decenni e che hanno dedicato la vita a questa squadra. È una gioia doppia vederli felici come non mai. Quello che hanno trasmesso Thiago Motta e i suoi ragazzi, (ma anche la presidenza e lo staff tecnico della squadra), è andato ben oltre il campo da gioco, unendo in un sogno persone di generazioni diverse attorno ai colori di una città bellissima, la cui qualità più importante, per chi non lo avesse ancora capito, è quella di saper tenere insieme, tenacemente, tutto e tutti. Comprese un’umanità e una lealtà che che si sono viste sempre in campo quest’anno”.
Così su Facebook Cesare Cremonini a proposito dell’impresa del Bologna, di cui è da sempre tifoso. “Lucio Dalla diceva che “a Bologna non si perde neanche un bambino”. Forse Lucio voleva dire proprio questo. Bologna non lascia indietro nessuno. Siamo tutti con te, mia amata città. Grazie, ragazzi, siamo innamorati pazzi di tutti voi”, conclude il cantautore emiliano.
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