ROMA – “Comprendere la rilevanza sociale dei cambiamenti che l’Intelligenza Artificiale sta apportando alle nostre vite è la grande sfida dei nostri tempi. La politica ha il dovere e la necessità di comprendere per poter deliberare in maniera efficace”. Lo ha detto la Vicepresidente della Camera, Anna Ascani, accogliendo questo pomeriggio in Sala del Mappamondo i partecipanti, da circa 30 Paesi, al seminario tecnico dedicato all’Intelligenza Artificiale applicata al lavoro parlamentare. Nel pubblico: capi dipartimento, coordinatori dei settori per l’innovazione, docenti, ricercatori e sviluppatori IA. Si tratta di una delle tappe di avvicinamento al prossimo G7 dei Parlamenti, che sarà presieduto dal Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, dal 5 al 7 settembre, a Verona.
Ascani ha illustrato oggi i lavori del Comitato di Vigilanza sull’attività di Documentazione, l’incontro con gli attori nel campo dell’IA, l’indagine conoscitiva realizzata e la manifestazione di interesse aperta al mondo della ricerca per raccogliere nuove progettualità. “Siamo profondamente convinti che l’Intelligenza Artificiale rappresenti un’opportunità straordinaria per migliorare diverse attività umane in più ambiti – ha detto la Vicepresidente -. Ma, allo stesso tempo, per evitare pericoli concreti, crediamo che questa grande opportunità debba essere governata, in modo da minimizzare i rischi e massimizzare i benefici per i cittadini. Politica e istituzioni sono impegnate a mettere l’uomo – i suoi talenti, i suoi bisogni, ma anche le sue fragilità – al centro del rapidissimo sviluppo tecnologico a cui stiamo assistendo”. All’intervento di Ascani ha fatto seguito l’introduzione del Segretario generale della Camera, Fabrizio Castaldi. Tra oggi e domani si svolgeranno tre sessioni di lavoro.
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