Musica ItalianaPrimo Piano

Si è suicidato in carcere impiccandosi il trapper Jordan Jeffrey Baby

Condividi

Si è suicidato in carcere impiccandosi il trapper Jordan Jeffrey Baby condannato per rapina aggravata dall’odio razziale. Il trapper stava scontando una pena di 4 anni e 4 mesi nella casa circondariale di Torre del Gallo a Pavia. Jordan Jeffrey Baby aveva già tentato il suicidio e aveva confessato al suo legale di aver subito degli abusi e maltrattamenti in carcere. Il giovane di 27 anni, il cui vero nome era Jordan Tinti, era finito in carcere perché aveva rapinato un operaio di 42 anni di origine nigeriana. La rapina era stata fatta insieme ad un altro trapper romano Traffik, condannato a cinque anni e quattro mesi. I due avevano ripreso la rapina con un video dove minacciavano l’operaio con frasi razziste come “Sei nero, ti ammazziamo”

 

Foto: credits Instagram Jordan Jeffrey Baby

Comment here