ROMA – E’ uscito il nuovo album di Loreena McKennitt, “The Road Back Home”. Il disco è disponibile in cd, vinile 180 grammi e digitale, anche in versione Dolby Atmos, e contiene 10 canzoni, tra cui molte che risalgono ai primi giorni della McKennitt nel circuito folk, rimaste inedite fino ad oggi. Registrato nell’estate del 2023, durante le esibizioni in quattro festival folk nel sud dell’Ontario, è un vero e proprio ritorno alle sue radici, un viaggio musicale dove tutto è cominciato.
“The Road Back Home” è un omaggio a quelli che sembravano essere tempi più semplici, un piccolo mondo dove trovare conforto e familiarità, come un ritorno a casa. Loreena McKennitt sarà anche dal vivo in Italia, prima con il ‘The Visit Revisited’ Anniversary Tour: 20 marzo – Brescia – Gran Teatro Morato, 21 marzo – Padova – Gran Teatro Geox. E poi, quest’estate, con il ‘The Mask and Mirror’ 30 Anniversary Tour: 20 luglio – Bard – Forte di Bard, 21 luglio – Pratolino (Firenze) – Villa Demidoff, 22 luglio – Roma – Rock In Roma (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone), 24 luglio – Udine – Castello di Udine, 25 luglio – Merano – World Music Festival. E’ possibile acquistare i biglietti qui: https://www.ticketone.it/artist/loreena-mckennitt/.
Un incontro casuale tra l’artista e un gruppo di musicisti celtici a Stratford, dove Loreena vive fin dagli anni Ottanta, si trasforma in una solida collaborazione durante tutti i festival estivi di musica folk dell’Ontario, dove la McKennitt si esibisce, insieme anche alla collega di lunga data, la violoncellista Caroline Lavelle. Nello spirito della tradizione, uno degli spettacoli ha visto la partecipazione improvvisata del cantautore canadese James Keelaghan nella canzone “Wild Mountain Thyme”.
Ogni nota eseguita da McKennitt e dai suoi nuovi collaboratori è stata registrata, catturando l’affetto profondo e il senso di comunità che tali eventi musicali fanno nascere nei cuori dei performer e dei fans. “Ci sono molti modi per definire la parola ‘casa’”, osserva McKennitt. “Potrebbe essere la struttura in cui viviamo, ma possono anche essere le espressioni culturali della comunità che in qualche modo arrivano nei nostri cuori e nelle nostre anime e ci uniscono senza che ne comprendiamo completamente il motivo”.
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