CAMPOBASSO – “Conservazione della biodiversità e ruolo degli impollinatori in agricoltura agro-zootecnica-forestale”, questo il tema del seminario tenutosi nei giorni scorsi nella sala conferenze di Coldiretti Molise a Campobasso. Inserito nel progetto Agrismart, l’incontro ha visto la partecipazione di decine di soci imprenditori agricoli provenienti da tutta la regione.
Il progetto Agrismart è stato ideato in collaborazione fra Coldiretti Molise, l’Ente di Formazione “Scuola e Lavoro” di Termoli ed Impresa Verde Molise srl, la Società di servizi di Coldiretti Molise, e presentato nell’ambito dell’avviso pubblico PSR 2014-2020 Misura 1. Sottomisura 1.2, Intervento 1.2.1 Attività “dimostrative” e “informative” mirante a fornire supporto informativo alle aziende agricole e zootecniche che operano in regione. Il Progetto si compone di una parte “informativa”, mediante seminari, e una “dimostrativa” che prevede visite/eventi in aziende agricole molisane.
L’incontro ha visto la partecipazione, in veste di relatori, del Prof. Antonio De Cristofaro, ordinario di Entomologia agraria presso l’Unimol, e dal Prof. Fabio Pilla, docente di zootecnica e miglioramento genetico presso la stessa Università. A fare gli onori di casa il Presidente Provinciale di Coldiretti Campobasso, Giacinto Ricciuto, ed il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese. Presentate anche il responsabile regionale della Politica agricola comune (Pac), Fernando Liberatore.
All’incontro formativo, molto apprezzato dai partecipanti, hanno preso parte anche numerosi studenti dell’Istituto agrario “Pilla” di Campobasso, accompagnati dai loro docenti, che hanno avuto modo di apprendere l’importanza degli impollinatori per la conservazione della biodiversità, dell’ecosistema, della tutela del territorio e non ultima della produttività delle varie colture. Nel corso del suo intervento il professor Pilla ha evidenziato che “la conservazione della biodiversità si traduce anche nella salvaguardia degli habitat degli impollinatori che spesso si concretizza anche con la difesa di aree naturali che favoriscono la vita di tali insetti. Biodiversità e impollinatori in agricoltura rappresentano quindi un connubio essenziale per il futuro sostenibile del nostro pianeta”.
Sulla stessa linea il professor De Cristofaro che ha sottolineato come “gli impollinatori, a cominciare dalle api, svolgono un ruolo fondamentale nella riproduzione delle piante, contribuendo alla produzione di frutta, semi e persino a una maggiore resa agricola. La loro presenza è dunque cruciale per il mantenimento degli ecosistemi agricoli e forestali, contribuendo alla diversità genetica delle piante”. Nonostante la loro importanza, gli impollinatori subisco oggi, è stato ribadito nel corso dell’incontro, gravi minacce alla loro sopravvivenza come: l’uso eccessivo di pesticidi, i cambiamenti climatici e la perdita di habitat; per questo, è di fondamentale importanza implementare pratiche agricole che minimizzino l’impatto negativo su questi preziosi alleati dell’agricoltura e della natura.
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