Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del “Giorno della Memoria”.
La cerimonia, dedicata a “I Giusti tra le Nazioni”, è stata condotta da Sara Zambotti.
Nel corso della celebrazione, aperta da un filmato a cura di RaiStoria, sono intervenuti la Presidente del Gruppo di lavoro Memoriali e Musei dell’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance), Simonetta Della Seta, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, e il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Sami Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz-Birkenau, ha portato la sua testimonianza intervistato da uno studente di rientro dal “Viaggio della Memoria”, in ricordo delle vittime della Shoah, organizzato in Polonia dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’attore Alessandro Albertin ha recitato un monologo su Giorgio Perlasca, ha letto un brano tratto dal libro “Una carta in più” di Cesare Rimini e ha dato voce alla testimonianza di Giorgio Segre.
Durante la manifestazione, Gabriele Coen, compositore e interprete della nuova musica ebraica, accompagnato da Alessandro Gwis al pianoforte e dalla voce di Barbara Eramo, ha eseguito i brani musicali “Papirosn (Sigarette)”, “Dona, dona” e “La rosa Enflorece”.
La cerimonia si è conclusa con il discorso del Presidente della Repubblica.
Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il Presidente della Corte Costituzionale, Augusto Barbera e rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle Associazioni degli ex internati e deportati, della Comunità ebraica, e autorità politiche, civili e militari.
Prima della cerimonia sono state premiate le scuole vincitrici del Concorso nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito “I giovani ricordano la Shoah”. In occasione della premiazione sono intervenuti la Presidente dell’UCEI, Di Segni, e il Ministro Valditara.
Fonte: Quirinale
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