ORISTANO – Sono complessivamente 62 le nuove assunzioni effettuate da Poste Italiane in provincia di Oristano a partire dal 2022, distribuite tra la rete degli uffici postali e il settore del recapito della corrispondenza e dei pacchi. Di queste, 29 sono complessivamente i nuovi ingressi relativi al 2023, di cui 16 a tempo indeterminato. Su un totale di 62 nuovi ingressi in Azienda nel biennio, 29 sono le risorse che sono andate a rafforzare l’organico degli uffici postali, mentre le restanti 33 sono risorse inserite nel settore del recapito. Tra queste ultime rientrano i portalettere e gli addetti allo smistamento, assunti con contratto a tempo determinato con decorrenza 2 novembre, per la gestione degli organici in particolari periodi dell’anno dove avvengono sistematicamente aumenti di volumi (in particolare i pacchi durante le Festività Natalizie e il Black Friday) e assenze di personale per ferie.
Le risorse applicate in Poste Italiane a tempo determinato, assunte in più occasioni nel corso dell’anno in numeriche tali da soddisfare i relativi fabbisogni, saranno comunque successivamente inserite in una graduatoria dalla quale l’Azienda attinge per le “stabilizzazioni” a tempo indeterminato. Tra le nuove risorse assunte in provincia di Oristano nel biennio c’è Corinna Cherchi, 33 anni, di Abbasanta, una laurea in Direzione Aziendale e Consulenza Professionale, madre di 2 bambini e con un terzo in arrivo, assunta in azienda dal 2022, dopo un praticantato professionalizzante della durata di tre anni. Attualmente è applicata come “Specialista Consulente Mobile” presso la filiale provinciale di Oristano.
“Durante una precedente esperienza lavorativa – racconta Corinna – mi sono candidata sul sito posteitaliane.it per un ruolo che sembrava perfetto per il mio titolo di studio. Dopo tre anni di praticantato professionalizzante sono stata assunta a tempo indeterminato lo scorso anno. Da semplice cliente non mi rendevo conto di quanto il mondo di Poste fosse particolare, variegato e, a tratti, complesso. Una volta arrivata in azienda, invece, ho iniziato a capire quanta parte del mondo di Poste non si vede dall’esterno, la mole di lavoro che c’è dietro ad ogni ruolo. Ho trovato una grande disponibilità e un sorprendente coinvolgimento da parte dei colleghi: non mi aspettavo un così grande affetto, non mi sono mai sentita una “nuova arrivata”. Anzi, ho avuto a disposizione, fin sa subito, l’esperienza e la competenza dei colleghi che fanno questo lavoro da anni, senza il minimo timore. Ho sempre pensato – aggiunge la consulente – che lavorare in Poste Italiane potesse essere una grande opportunità, un modo per superare i miei limiti e mettermi alla prova in un ambito totalmente diverso da quello che caratterizzava la mia vita e la mia attività lavorativa in quel momento, una nuova sfida. A chi volesse candidarsi – conclude la specialista – suggerisco di farlo senza timore: questa azienda ha molti ambiti diversi e offre l’opportunità, a chi ha voglia di imparare, di mettersi in gioco. Può essere l’occasione giusta per chi è davvero motivato”.
Il programma di Politiche Attive del lavoro, che riguarda circa 2100 assunti in tutta Italia, di cui oltre 140 in Sardegna, è concordato con le Organizzazioni Sindacali. Prosegue dunque anche attraverso queste assunzioni, l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro e a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità, al territorio e alle esigenze di tutti i cittadini.
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