ROMA – All’interno di Fulminacci ci sono sempre state due anime: una eccezionalmente sensibile e un’altra impareggiabilmente ironica. Negli anni non ha mai smesso di stupire, le sue canzoni sono passate da ballad senza tempo a brani dissacranti che raccontano la società che ci circonda con uno stile unico: il suo. Con “Infinito +1” (Maciste Dischi/Artist First), il nuovo album fuori ovunque venerdì 24 novembre, tutto questo trova la sua massima espressione. I singoli che hanno anticipato il progetto ne sono una previsione fedele, ma instillano anche una grande curiosità nell’ascoltatore, in attesa di ciò che verrà. “Tutto inutile”, “Ragù”, “Simile” e “Filippo Leroy”, mostrano la capacità di Fulminacci di giocare con i generi, offrendo però sempre un punto di vista coerente, in un approccio autentico al racconto della vita.
L’attenzione ai testi che riserva l’artista romano è scrupolosa e attenta, la scelta delle parole non è mai casuale. In questo disco squisitamente pop ha voluto alzare ancora di più l’asticella e si è divertito nello sperimentare anche a livello sonoro, accompagnato alla produzione da okgiorgio. Per l’occasione Fulminacci ha deciso di collaborare con colleghi e amici del calibro dei Pinguini Tattici Nucleari e Giovanni Truppi. L’album sarà disponibile oltre che in digitale anche in versione fisica (CD, Vinile e Vinile Deluxe), il pre-order sarà attivo da lunedì 11 dicembre. A partire da questa primavera il cantautore porterà i brani del nuovo album e i suoi più grandi successi nel “Fulminacci – In Tour, in giro per l’Italia, sui palchi dei club e non solo. Il 13 aprile sarà per la prima volta live al Palazzo dello Sport di Roma, per quello che si prospetta un grande concerto proprio nella sua città.
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