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Economia, quanto vale il mondo del gaming in Italia? Tutti i numeri

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Nel corso degli ultimi anni il mondo del gaming è diventato sempre più presente tanto nella quotidianità delle diverse generazioni, quanto nelle opportunità di business di aziende e imprenditori di diversi settori. L’aumento dei fatturati degli ultimi anni, infatti, non riguardano solo l’aspetto tecnologico del gaming, quello relativo al gioco in sé, ma anche rispetto a tutto quello che vi ruota attorno. Inoltre il settore del gaming si interseca e si alimenta anche grazie alla spinta di altri settori come quello di app per gioco e dei cosiddetti casino online. La popolarità dei casinò in formato digitale è dimostrata anche dalla presenza in rete di numerosi siti di informazione, comparazione e approfondimento come Slot Gallina, che offrono agli utenti recensioni e guide sulle sale da gioco e sui servizi annessi. Il catalogo dei giochi sembra molto curato e in continuo aggiornamento.

Dati e fatturato in costante crescita

La crescita sembra non arrestarsi. Non è più solo una questione di appassionati di videogiochi ma il settore abbraccia diverse aree di intrattenimento, coinvolgendo differenti tipologie di pubblico e di consumatori. A livello globale, infatti, si stima un giro d’affari di circa 200 miliardi di dollari. Solo questo numero può far comprendere che impatto abbia il settore nelle economie dei vari paesi. In Italia, in particolare, il fatturato complessivo del settore si è attestato nello scorso anno, ultimo dato disponibile, a circa 2,2 miliardi di euro, in crescita rispetto all’anno precedente del 3%. I dati sono stati elaborati da IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association), un’associazione che si prefigge lo scopo di riunire le maggiori aziende protagoniste del settore del gaming.

La crescita del settore deve essere considerata alla luce di tutti gli ambiti che il gaming comprende, per cui non solo quello squisitamente tecnico della realizzazione e produzione del videogioco o del supporto su cui giocare. Bisogna anche prendere in considerazione anche tutto ciò che concerne il marketing ad esempio, l’aspetto fieristico, la logistica, la distribuzione, la nascita di nuove figure professionali e questo ha avuto chiaramente un impatto nel corso degli anni. Prendendo ad esempio il 2018 come anno di riferimento si nota come in quell’epoca il settore si attestava in Italia sul miliardo e ottocento milioni di euro. Il 2020, invece, è stato l’anno del boom con un fatturato complessivo di oltre 2 miliardi euro, ritornando nel 2021 a far girare 1,8 miliardi, complice anche la generale ripartenza e voglia di libertà da parte delle persone, fino ad arrivare ai dati del 2022.

A impattare notevolmente su questi dati sono il segmento software, con una produzione che determina un valore di 1,8 miliardi di euro, seguito da quello hardware, in sostanza le console, i pc gaming, le gaming station e gli accessori, che produce un fatturato di 443 milioni di euro.

<h2>L’impatto occupazionale

Maggiore produzione si traduce in maggiore profitto, con un conseguente incremento di opportunità lavorative e lo sviluppo di nuove figure professionali del digitale e del gaming. Si pensi sia a livello inside, da parte delle aziende produttrici come esperti di IA, sound designer, sceneggiatori, dialoghisti, oltre che naturalmente programmatori, sistemisti, graphic designer. E poi si pensi nei settori meno “tecnici” come comunicatori, Social Media Manager, esperti di marketing, ma anche esperti di fiere e logistica e tante altre figure. Insomma è un settore che coinvolge sempre più i giovani, che nelle aziende nazionali del settore gli under 36 sono il 79% dei dipendenti. In totale, poi, le ultime statistiche stimano che sono più di 1600 i nuovi posti di lavoro definiti da questo settore, oltre centomila in tutta Europa. Numeri importanti che certificano l’importanza di un settore sempre più in ascesa.

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