Musica Italiana

World music: al via il Premio Andrea Parodi 2023

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CAGLIARI – Ai nastri di partenza il Premio Andrea Parodi, uno dei più importanti contest europei incentrati sulla world music, le cui finali sono in programma dal 12 al 14 ottobre a Cagliari in un luogo di grande prestigio come il Teatro Massimo.

Le serate, che inizieranno alle 20.30, sono a ingresso gratuito con prenotazione al Boxoffice Sardegna (070 657428 – info@boxofficesardegna.it). A confrontarsi per la vittoria finale saranno otto artisti con proposte stilisticamente molto variegate. Si tratta di: Andrea Andrillo (Sardegna), Curamunì (Sicilia), Guido Maria Grillo (Campania), Looping Greis (Madrid), Osso sacro (Campania), Ra Di Spina (Campania), Hiram Salsano (Campania), Trillanti (Lazio).

Di assoluto livello il parterre degli ospiti, a partire da Paolo Angeli, chitarrista e compositore osannato dalla critica e dal pubblico, che riceverà il Premio Albo d’oro. Ma ci saranno anche una colonna della musica popolare italiana come Fausta Vetere (con Umberto Maisto), un cantautore eclettico e fantasioso come Peppe Voltarelli e il giovanissimo virtuoso di organetto Giacomo Vardeu. Ed inoltre gli Ual-la!, il duo catalano vincitore della scorsa edizione. Il Premio è realizzato dall’omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda ed ed è arrivato alla 16a edizione.

PROGRAMMA SERATE

Il 12 ottobre si comincerà con la prima esibizione dei finalisti, che proporranno il brano in gara ed un altro brano del proprio repertorio. Il giorno successivo i concorrenti proporranno il brano in gara e un brano del repertorio di Andrea Parodi. Seguirà la proiezione del video di “Panaderas de lo perdido” degli Ual-la! (prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi). A chiudere la serata il live di Peppe Voltarelli e alcuni omaggi ad Andrea Parodi.

Sabato 14 ottobre la serata finale vedrà l’esibizione dei finalisti con il solo brano in gara e poi la carrellata degli ospiti: Fausta Vetere (con Umberto Maisto), Giacomo Vardeu e Ual-la!. A seguire la consegna del Premio Albo d’oro 2023 a Paolo Angeli, che proporrà poi un suo live con qualche brano. Infine la proclamazione del Vincitore assoluto, del Premio della Critica, delle menzioni e dei premi collaterali. Le serate saranno condotte da Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu.

ANDREA PARODI

Tutti gli ospiti, così come i finalisti, interpreteranno un brano del repertorio di Andrea Parodi, l’artista a cui la manifestazione è dedicata. Parodi, scomparso nel 2006, dopo aver fatto parte dei Tazenda ha intrapreso una importante carriera solista nell’ambito della world music. Le tre serate si apriranno con la proiezione di un video del grande artista sardo. Tracce del suo percorso (come immagini, video, audio) si potranno trovare in via De Magistris nel Museo multimediale itinerante a lui dedicato, visitabile ad accesso libero.

MEDIA

Principale e prestigioso media partner dell’evento è Rai Radio1. Le tre serate saranno trasmesse in diretta streaming sulle pagine Facebook della Fondazione Andrea Parodi e di EjaTV. La terza anche su quelle di Rai Radio1 e Rai Radio Tutta Italiana.

Le notti fra il 13 e il 14 e fra il 14 e 15, a partire dalle 00.40, su Rai Radio1 ci saranno delle puntate speciali di “Stereonotte-Brasil”, curate come sempre da Max De Tomassi e trasmesse in diretta dal Premio Parodi, con interviste a molti dei protagonisti del Premio e con l’ascolto di loro brani. Nei prossimi mesi invece Sardegna 1 trasmetterà uno speciale sulle serate del Premio.

EVENTI COLLATERALI

Importante anche la programmazione degli appuntamenti collaterali al Premio, tutti a ingresso libero. Si comincerà venerdì 13 alle 10.30 al Teatro Massimo con un seminario sui diritti connessi per artisti interpreti ed esecutori a cura di Andrea Marco Ricci (del NUOVOIMAIE) e alle 11.15 si proseguirà con un incontro sul diritto d’autore a cura di Claudio Carboni (del Consiglio di Gestione Siae).

Alle 17.30 ci sarà uno spazio dedicato all’etichetta S’ardmusic, con la presentazione degli album “Sola” di Stefania Secci Rosa e “Raixe” di Matteo Leone (vincitore del Parodi nel 2021). Con gli artisti parteciperanno Duccio Pasqua e Michele Palmas. Sabato 14 alle 10.30, sempre al Teatro Massimo, sarà la volta di “Speciale Techete’- Andrea Parodi” a cura di Elisabetta Malantrucco (di Rai Radio Techetè), con la proposta di materiale audio inedito dagli archivi di Radio Rai riguardante Andrea Parodi. Interverranno Elisabetta Malantrucco, Elena Ledda, Valentina Casalena. L’appuntamento è in collaborazione con Radio Techeté.

Alle 11.30 è in programma la tradizionale tavola rotonda sulla World Music, quest’anno sul tema “Strumenti, tradizioni, innovazioni e tradimenti”, a cura di Marco Lutzu (Università di Cagliari) e Jacopo Tomatis (Università di Torino). Con loro intervengono Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari), Roberto Milleddu (Conservatorio di Cagliari), Paolo Angeli (musicista) e Giacomo Vardeu (musicista). L’incontro è in collaborazione con LABIMUS, Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio.

GIURIE

A decidere i vincitori del contest saranno tre giurie, una tecnica, una critica e una internazionale, tutte composte da autorevoli addetti ai lavori, che saranno in buona parte presenti in platea (altri in remoto).

Ecco la composizione delle giurie.

Giuria tecnica (artisti/ musicisti/ operatori culturali/responsabili di festival)

Elena Ledda (direttrice artistica, musicista), Gianfranco Cabiddu (regista, musicista), Andrea Ruggeri (musicista), Pippo Rinaldi Kaballà (musicista),Fausta Vetere (musicista), Simonetta Soro (musicista, attrice), Silvano Lobina (musicista), Gino Marielli (musicista), Gigi Camedda (musicista), Lia Careddu (attrice), Cristina Maccioni (attrice), Gisella Vacca (musicista, attrice), Marco Lutzu (Partner, etnomusicologo, Università di Cagliari), Ignazio Macchiarella (Partner, etnomusicologo, Università di Cagliari), Nicola Meloni (operatore culturale), Nicola Spiga (operatore culturale), Rambaldo degli Azzoni Avogadro (discografico, operatore culturale), Jacopo Tomatis (Partner, Premio Città di Loano), Davide Valfrè (Operatore Culturale Premio Città di Loano), Gaetano d’Aponte (Partner, Premio Bianca D’Aponte), Andrea Del Favero (Partner, Folkest), Stefano Starace (Partner, Mo l’Estate), Salvatore Nocera (Partner, Festival Del Torto), Andrea Marco Ricci (Partner, NUOVO IMAIE), Claudio Carboni (Partner, Consigliere di Gestione SIAE), Luigi Fontana (Partner, U.N.A. Unione Autori Musicali).

Giuria critica (giornalisti e critici musicali)

Flavia Corda (TGR Sardegna), Giacomo Serreli (Videolina), Paola Pilia (Sardegna1, Radiolina), Matteo Bruni (Radio Super Sound), Francesco Pintore (L’Unione sarda), Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna), Paolo Ardovino (giornalista musicale), Cristiano Sanna (Partner, Tiscali), Tore Cubeddu (Partner, Eja Tv), Daniela Deidda (Partner, SardegnaEventi24), Simone Cavagnino (Partner, Unica Radio), Nina Teruzzi Paes (Partner, Radio Popolare), Marco Mangiarotti (Qn – Il Giorno), Angela Calvini (Avvenire), Flaviano De Luca (Il Manifesto), Felice Liperi (giornalista musicale), Ciro De Rosa (Songlines /Globofonie), Salvatore Esposito (Partner, Blogfoolk), Claudio Scaccianoce (Gli Stati Generali), Giovanni Alcaini (Radio Cernusco Stereo), Tonino Merolli (Funweek), Timisoara Pinto (GR1), Duccio Pasqua (Partner, Rai Radio1), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techete), Max De Tomassi (Rai Radio 1), John Vignola (Rai Radio1), Franz Coriasco (Rai Italia).

Giuria internazionale (giornalisti e operatori culturali)

Sergio Albertoni (Rsi Radio Svizzera Italiana), Thorsten Bednarz (DeutchlandFunk Kultur, Germania), Andrew Cronshaw (Rough Guide To World Music, Regno Unito), Petr Doruzka (Czech Radio, Rep. Ceca), Edyta Łubińska (Università di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia culturale), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia), Albert Reguant (“Les Rutes Del So”, Ona Radio de Barcelona, Catalogna), Juan Antonio Vazquez (Mundofonias, Spagna), Charlie Crooijmans (Radio Wira Wiri, Olanda).

PREMI

Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi nel 2024, come l’European Jazz Expo (Sardegna) e Folkest (Friuli), oltre che nello stesso Premio Andrea Parodi.

Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi.

Per alcuni dei finalisti del Premio ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati da alcuni dei festival partner (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Mo’l’estate Spirit Festival, Musiconnect-italy).

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