Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana ha ricevuto pesanti minacce via social e insulti su due murales a Milano. Ragion per cui da due giorni, gli è stata affidata la scorta. La decisione è stata presa dalla prefettura di Varese per “il clima incandescente” nei suoi confronti nella regione.
Dopo le scritte sui muri “Fontana assassino” sono seguiti volantini con lo stesso tono e sempre a firma dei Carc (Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo). Il volantino titola “Fontana assassino” e richiede sostituzione della giunta per la gestione dell’emergenza Covid.
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