Scadono il 16 ottobre i termini perché i comuni presentino domanda di finanziamento per l’attivazione della scuola civica e il comune di Carbonia al momento, a dire della consigliera di opposizione Daniela Garau, non si sarebbe ancora attivato.
“In data 22 maggio 2022 – scrive la consigliera in un’interpellanza – veniva approvata all’unanimità una mozione avente ad oggetto l’attivazione della scuola civica di musica” ma “nonostante il predetto impegno, (il comune ndr) non ha adottato alcun provvedimento volto all’attivazione per l’anno scolastico 2022/2023 della Scuola Civica di musica, né tanto meno risulta che vi sia un impegno in tal senso per l’anno scolastico 2023/24.”
Una grave dimenticanza perché “la Scuola Civica di Musica promuove la crescita e la divulgazione della cultura musicale e consente la fruizione di un qualificato insegnamento musicale, con particolare riferimento ai più giovani attraverso l’attivazione di corsi di musica e l’organizzazione di attività di sensibilizzazione e di promozione della cultura musicale per adulti, per bambini, e ragazzi.”
La scuola civica di musica è chiusa ormai da più di dieci anni e il Comune “anche per gli anni passati non ha presentato domanda di finanziamento, nonostante la L. R. n. 28/97 e successive integrazioni, agevolasse la costituzione di nuove scuole civiche di musica o il potenziamento di scuole già esistenti con finanziamenti ad hoc, né tanto meno ha attivato alcuna procedura per l’attivazione di detta scuola, né in forma singola o associata con altri comuni.”
L’attivazione della scuola civica di musica consentirebbe l’impiego di “professionisti della città e/o del territorio e della collaborazione di operatori economici esterni” e “all’interno della Scuola Civica di musica potrebbe operare, a titolo esemplificativo, un Direttore artistico che impartirebbe l’indirizzo artistico, coordinerebbe e supervisionerebbe l’attività didattica, un servizio di Segreteria preposto alla cura della gestione delle iscrizioni, del calendario didattico e delle aule, le attività formative ed extra formative, oltre i Docenti di musica che gestirebbero la didattica, elaborerebbero i piani didattici, selezionerebbero gli allievi, parteciperebbero alle attività collaterali quali saggi, seminari, concerti, offrendo così opportunità di lavoro in un territorio in cui la disoccupazione ha raggiunto livelli non più sostenibili.”
Daniela Garau chiede infine che il Sindaco, Pietro Morittu, e la giunta “riferiscano in aula quali siano i motivi della mancata partecipazione al bando della Regione Sardegna di finanziamento della scuola civica di musica a.s. 2022/23 e se intendano partecipare al nuovo bando regionale per il finanziamento delle scuole civiche di musica per l’annualità’ 2023/24 in scadenza il 16 ottobre 2023.”
Fonte: interpellanza
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