CAGLIARI – Il lavoro come ingegnere presso la Struttura Immobiliare di Poste Italiane e la passione per il surf ed il windsurf. Sono questi gli elementi chiave della storia di Michele Cittadini, 27 anni, cagliaritano con radici a Meana Sardo (NU), una laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, “surfer” per passione con un passato importante da agonista, in Poste Italiane dal 2 maggio del 2023, dopo un tirocinio di sei mesi in Poste Italiane. “Sono entrato in azienda – commenta Michele – grazie a un annuncio sul giornale. Cercavano giovani ingegneri neolaureati per un inserimento finalizzato a un’assunzione. Io venivo da un’esperienza precedente in una piccola azienda e, con l’obiettivo di acquisire nuove competenze, ho inviato subito la mia candidatura. Dopo qualche settimana ho partecipato a una selezione e a un colloquio, che ho superato, e ho iniziato il mio percorso. Terminato il tirocinio, nel mese di maggio di quest’anno sono stato assunto con un contratto full-time a tempo indeterminato”.
Fin da subito Michele ha modo di essere ingaggiato su un progetto importante, il progetto ‘Polis – Casa dei servizi digitali’, che prevede numerosi interventi strutturali negli uffici postali con meno di 15mila abitanti, e che mira a rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione e favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese. “Polis” – aggiunge il giovane ingegnere – è un progetto ambizioso che richiede un grande impegno e coinvolge in modo trasversale tutte le parti aziendali ma soprattutto il nostro settore. Oltre a tutte le fasi progettuali e propedeutiche all’inizio dei lavori, quotidianamente seguo diversi cantieri e ho rapporti con numerosi fornitori: un’ottima palestra, per me, dal punto di vista professionale”.
Nel lavoro è importante trovare affiatamento nel proprio team di appartenenza e lavorare per una grande azienda significa anche poter gestire al meglio il proprio tempo. “Prima del mio ingresso in azienda – spiega il neoassunto – sapevo soltanto che era la più grande per numero di dipendenti del Paese. Ho trovato un gruppo di colleghi che mi ha aiutato e che ha contribuito fin da subito alla mia integrazione: persone con grande esperienza che mi hanno trasmesso le loro conoscenze. Lavoro in un contesto in cui, quotidianamente, si affrontano tanti aspetti diversi del mestiere e questo è molto stimolante, rispetto al lavorare per “compartimenti stagni”. Del mio lavoro apprezzo anche gli orari di lavoro, che mi permettono di bilanciare bene la mia vita privata con la mia vita lavorativa, cosa fondamentale per me”.
“Avendo la possibilità di gestire e pianificare le attività nel mio tempo libero – precisa Michele – ho continuato a coltivare la mia passione per il surf e il windsurf che pratico fin da bambino anche a livello agonistico, seguendo le orme di mio padre. porto nel mio lavoro la capacità di programmare, la costanza nell’applicazione e la determinazione, skills senza i quali i risultati attesi non arrivano. È necessario lavorare giorno per giorno per ottenere quello che si vuole, nello sport come nel lavoro”.
In un periodo in cui le difficoltà nel trovare un lavoro sono tante, avere la possibilità di un contratto a tempo indeterminato, che da stabilità e consente di pensare al futuro, è importante. È necessario, però, avere alcune caratteristiche, che Michele ha mutuato dal suo sport preferito. “Mi ritengo molto fortunato – ammette Michele – Lavoro per una realtà importante del paese, che ne ha fatto la storia e continua a farla, anche con ‘Polis’. Oggigiorno purtroppo, per molti miei coetanei, la regola è la precarietà, e non è semplice affrontare la quotidianità. Se dovessi dare un consiglio a un neolaureato, gli suggerirei di candidarsi: Poste è un’azienda che ti dà una sicurezza fuori dal comune e con numerose opportunità a disposizione”.
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