Nel pomeriggio di giovedì 28 settembre, presso i giardini pubblici di Iglesias in via Oristano, gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, con la collaborazione della Polizia Locale, hanno effettuato un’attività di prevenzione e controllo del territorio, finalizzata al contrasto dell’attività di spaccio. Nel corso delle fasi di osservazione, hanno trovato un 24enne del posto intento a cedere degli involucri, occultati negli indumenti e probabilmente contenenti sostanza stupefacente, ad alcuni soggetti, anch’essi di giovane età, dopo aver ricevuto del denaro in contante.
Nel corso di queste fasi, il giovane si avvaleva dell’aiuto di altri tre giovani, che a vario titolo, secondo l’ipotesi formulata, avrebbero partecipato all’attività illecita trasportando la sostanza stupefacente all’interno del parco che in quel momento era frequentato da numerose famiglie con bambini.
Gli agenti, quindi, procedevano al controllo delle persone coinvolte, consentendo di rinvenire circa 50 gr di marijuana e 3gr di hashish, occultata negli indumenti del 24enne unitamente ad un bilancino di precisione e circa 22 gr. di marijuana e un bilancino di precisione rinvenuti addosso ad un 19enne infine 95 gr. di marijuana rinvenuta all’interno di uno zaino occultato nelle adiacenze dell’abitazione di uno dei giovani. La perquisizione domiciliare ha consentito agli agenti di rinvenire materiale utile al confezionamento dello stupefacente all’interno dell’abitazione di uno dei coinvolti. Veniva sequestrata anche la somma di 100 euro in contanti in quanto probabile provento della pregressa attività di spaccio.
I quattro fermati, tra i 24 ed 18 anni, tutti originari del posto, sono stati arrestati, in concorso tra loro, per l’ipotesi di reato in flagranza di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il G.I.P., nel corso dell’udienza, ha convalidato gli arresti, disponendo per il 24enne (per i quali sono stati richiesti i termini di difesa) l’obbligo di dimora nel comune di Iglesias e condannato gli altri tre ad 1 anno e 8 mesi e 6000 euro di ammenda, con pena sospesa per la condizionale.
Fonte: comunicato stampa
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