ROMA – “Mentre il governo italiano prosegue sulla strada dell’oscurantismo proibizionista, il governo tedesco ha approvato un disegno di legge che prevede la legalizzazione della cannabis per scopi ricreativi. Dovrebbe far riflettere gli oscurantisti italiani che un paese come la Germania si aggiunga alla lista di stati che hanno legalizzato, tra cui Olanda, Uruguay, Lussemburgo, Canada, Australia, Cile, Spagna e molti stati degli USA. Nel nostro paese grazie all’ignavia di PD e renziani non si è nemmeno approvata nella scorsa legislatura la proposta di legge che prevedeva di legalizzare l’auto coltivazione fino a 4 piantine”.
Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, coordinamento di Unione Popolare. “Impossibile tacere sulla sentenza politica con cui la Corte Costituzionale, presieduta da Giuliano Amato, ha bocciato il quesito referendario”, aggiunge. “Oggi ci ritroviamo un governo fascioleghista illiberale che sulla cannabis ha posizioni a dir poco reazionarie. Nel nostro paese la destra attacca la cannabis light e invoca la censura di personaggi tv come Rocco Schiavone, rei di farsi le canne. Persino l’accesso alla cannabis terapeutica continua a essere assurdamente limitato”.
E conclude: “La stessa politica ipocrita poi difende gli alcolici che notoriamente hanno un impatto sulla salute pesantissimo ma che nessuno si sognerebbe più di vietare. Va ricordato che la legalizzazione consentirebbe innanzitutto di tutelare la salute dei consumatori che oggi acquistano schifezze sul mercato illegale, ridurrebbe gli affari delle narcomafie ed eviterebbe di ingolfare la giustizia con procedimenti inutili”.
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