ROMA – “A Giorgia Meloni voglio dire che l’autorevolezza non scende dal cielo perché si è entrati a Chigi, va conquistata prendendo in mano le situazioni e costringendo un proprio ministro alle dimissioni”. Così il leader M5s, Giuseppe Conte, si rivolge alla presidente del Consiglio nel corso di una conferenza stampa al Senato dopo l’informativa della ministra del Turismo.
“Meloni è venuta per le comunicazioni sul consiglio europeo e noi abbiamo anticipato con grande umiltà che in Europa si va a testa alta con una voce chiara e la sua è particolarmente fragile in Europa: su tutti i dossier non sa che pesci prendere dal Mes al Pnrr, sul patto stabilità e crescita non ci ha detto ancora come lo vorrebbe migliorare, l’accordo con la Cina andrebbe rinnovato ma non si è capito nulla, c’è incertezza su tutto – denuncia Conte – E’ difficile esprimere credibilità e autorevolezza di cui il paese ha diritto se poi non sei conseguente e non porti posizioni chiare nei consessi internazionali.
L’autorevolezza non te la regala nessuno te la prendi tu giorno per giorno dimostrando di essere in grado e passa anche dal fatto che se un ministro si trova in questa situazione, se non risponde agli standard di etica pubblica altrove quel ministro sarebbe già andato a casa, come ho fatto io con Siri, ho valutato le carte e l’ho costretto alle dimissioni anche se i fatti giudiziari non erano accertati”.
Comment here